Adozione di unica tassa del:
20% (iva)su tutte le transazioni finanziarie e commerciali;
10% x prestazioni di opera;
5% sui beni di prima necessità.
Adozione di unica tassa del:
20% (iva)su tutte le transazioni finanziarie e commerciali;
10% x prestazioni di opera;
5% sui beni di prima necessità.
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SISTEMA PRODUTTIVO
RILANCIO DEL MADE IN ITALY NEI CENTRI STORICITRA OSPITALITA’, DISTRETTI PRODUTTIVI E OUTLET
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Moda, componenti per autoveicoli, elettrodomestici e treni. Il 2018 per i gruppi stranieri è stato un anno di shopping intenso in Italia e nel corso dell'anno è continuata la fuga di marchi del Made in Italy verso l'estero. Versace, Yoox Net-A-Porter e La Perla sono alcuni dei nomi del fashion finiti oltreconfine. Ma gli acquirenti stranieri non si sono fermati alla moda, conquistando società industriali come Italo, Magneti Marelli e Candy. Uno shopping che è testimon...
Un giorno per fermarsi a riflettere e ricordare il valore del Made in Italy.Un giorno per guardarsi intorno e riscoprire che il bello , il particolare, l'affascinante il funzionale Italiano è ancora tra noi nelle cose , negli atti e nelle sensazioni del vivere quotidiano.Un giorno per riscoprire tutto ciò e dargli la giusta considerazione.Alle Imprese, agli Enti, alle Organizzazioni ed alla Stampa chiediamo di condividere questa iniziativa, perché nel futuro la creatività e la capacita manifatturiere Italica conservi il giusto ruolo e possa permanere come nostro elemento di eccellenza con ...
Video:
TAVOLI PERMANENTI PMI MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
Gentile Imprenditore,nei giorni scorsi il Ministero dello Sviluppo Economico ha invitatoquesta Organizzazione a partecipare al tavolo di consultazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese al fine di poter manifestare e rappresentare difficoltà , aspettative e proposte del sistema produttivo.Abbiamo accolto con favore tale iniziativa.Il Ministro Luigi Di Maio ci ha comunicato che è prevista l'attivazione di 5 tavoli tecnici nell'ambito dei quali saranno discusse e approfondite questioni c...
La parola “cibo” evoca l’Italia nella mente di tre persone su quattro in giro per il pianeta. Un bel vantaggio reputazionale per le nostre imprese della filiera agrifood, quando si decideranno a sfruttare appieno le loro potenzialità sui mercati internazionali (oggi esporta appena il 15% delle aziende e le vendite oltreconfine sono di 40 miliardi di euro a fronte di un italian sounding che vale oltre il doppio). Ma non è sull’etichetta “made in Italy” che possono fare affidamento, perché meno di un consumatore su tre guarda il marchietto...
«Non conosco nessuno che stia investendo». Edoardo Nesi, scrittore pratese, ha creato la figura di Ivo Barrocciai che ritorna più volte nei suoi libri e gli serve per raccontare i fasti ma anche la solitudine del mestiere di imprenditore. «Quelli che conoscevo io, a fine serata restavano a guardare i loro macchinari con un senso di orgoglio, vedevano una costruzione che funzionava grazie ma anche senza di loro. Ecco questa figura si va perdendo. C’era la sensazione di contribuire a un sistema sociale e oggi non più». Secondo Nesi l’imprenditore...
Quando si parla di shopping, Milano è la destinazione per eccellenza dei turisti, davanti a Parigi, Londra e New York.
Il capoluogo lombardo è anche la città dove si spende di più, se confrontata con le altre maggiori destinazioni italiane ad alto tasso di turisti: 118 euro la spesa per un soggiorno, contro i 113 euro di Firenze, i 108 euro di Roma e i 60 euro di Venezia.
Lo rivela il rapporto Shopping Tourism Italian Monitor, curato dalla società di ricerche Risposte Turismo e presentato oggi a Firenze, in occasione della seconda edizione di «Shoppin...
Made in Italy, tutti lo vogliono
La richiesta dell'agroalimentare del Bel Paese continua a crescere, ma quali sono le reali potenzialità del settore? I dati di Nomisma diffusi nel convegno promosso da Agronetwork, l'Associazione fondata da Confagricoltura, Nomisma e Luiss
C'è sempre più richiesta di made in Italy all'estero e lo testimoniano i numeri: nel 2017 il valore delle esportazioni agroalimentari ha superato i 40 miliardi di euro, con una crescita del 5,6% rispetto all'anno precedente e del 27% su base quinquennale. Anche il 2018, con un +2,3%, ...
Puntata di Mi Manda Rai 3 del giorno 22/11/2018 Interviene il Dott. Nazzareno Vita- Direttore Istituto Tutela Produttori Italiani per parlare di Made in Italy, Imprese Italiane, Delocalizzazione, Marchio Nazionale Made in Italy e Italian Sounding. ...
Cade per i vini generici l’obbligo di indicare in etichetta il Paese d’origine delle uve. La minaccia arriva dalla modifica del Regolamento 607/2009 proposta dalla Commissione UE, in attesa di adozione da parte di Consiglio e Parlamento europeo. In Italia il vino gode da sempre di una normativa sull’etichettatura particolarmente restrittiva, ma a livello comunitario, sin dall’emanazione del suddetto Regolamento, esiste una deroga per gli spumanti generici - cioè non a denominazione DOC o IGT - che consente di indicare come Paese di origine non quello di produzion...