OSSERVATORIO MADE IN

Giovedì, 28 Marzo, 2024

Così la legge aiuta i falsari del Made in Italy

Notizia del 29/10/2014

Un mercato da 7 miliardi. Ma dopo la depenalizzazione i sequestri sono crollati del 90 per cento

Il falso Made in Italy si sequestra sempre meno, ma non perché il traffico di prodotti contraffatti sia diminuito. A tenere le mani legate agli agenti delle dogane è una serie di leggi, che hanno reso molto più difficili i controlli. Un dato dell’Agenzia delle Dogane rende l’idea: nel 2009 i sequestri classificati sotto la voce “violazioni Made in Italy e Accordo di Madrid” riguardavano 9,5 milioni di pezzi, per un valore stimato di 15,9 milioni di euro. Nel 2012 il numero di prodotti bloccati è sceso a 1 milione e il valore corrispondente a 6 milioni di euro. A dare le cifre è stato lo stesso direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, Giuseppe Peleggi, in un’audizione alla Camera del giugno 2013. Da allora non è cambiato molto, dato che il Libro Blu 2014 dell’agenzia parla di 1,5 milioni di pezzi sequestrati. 

contraffazione

Fonte: Agenzia delle Dogane

Come si è arrivati a un calo così rapido? Modificando, nel 2009, la legge che disciplinava i sequestri di merci con “false e fallaci indicazione di origine”. Secondo la legge finanziaria del 2004 (legge 350 del 2003, articolo 4, comma 49), l’uso di segni e figure che possa indurre il consumatore a credere che la merce sia di origine italiana (per esempio, scrivendo Made in Italy o mettendo una bandiera italiana), aveva una rilevanza penale. Lo stesso valeva per l’uso di marchi aziendali, ai sensi della disciplina sulle pratiche commerciali ingannevoli. 

Poi, nel 2009, due modifiche al comma 49 (49-bis e ter, con la legge 166 del 2009, articolo 16) hanno trasformato il reato in illecito amministrativo (con una multa da 10mila a 250mila euro) e hanno spostato il momento del controllo: non più quando le merci entrano nei punti doganali, ma quando vengono commercializzate. Come ha denunciato il direttore delle Dogane, in questo si è reso «molto meno efficace il controllo stesso», perché spetta alla Gdf fare controlli su migliaia di punti vendita (o presso i venditori ambulanti) per capire se un prodotto è contraffatto. Nel 2012 le sanzioni totali, a fronte di un milione di pezzi sequestrati, sono state solo di 419mila euro. 

Non è finita, perché, ha spiegato Peleggi alla Camera, ci sono altri due ostacoli nei confronti di chi fa i controlli: da una parte «l’interpretazione della Cassazione, relativa alla scelta di individuare nel produttore giuridico e non nel luogo di produzione fisico il presupposto per decidere la liceità della condotta», che «ha reso di fatto di difficile applicazione la normativa a tutela del Made in Italy, privilegiando, in effetti, la produzione delocalizzata».

Dall’altra il fatto che il tentativo di rendere più severa e chiara l’etichetta sui prodotti Made in Italy ha fatto acqua da tutte le parti. Per dirla con Peleggi, «la normativa in tema di etichettatura obbligatoria dei prodotti finiti e intermedi nei settori del tessile, della pelletteria e del calzaturificio, legge 8 aprile 2010 n. 55 (Reguzzoni - Versace) non ha trovato una concreta attuazione, a causa dei rilievi alla stessa formulati dalla Commissione europea». 

I mezzi per i sequestri le Dogane li avrebbero. Dagli scanner a raggi X per la verifica dei container a Falstaff, un’applicazione informatica realizzata dall’Agenzia che mette a disposizione dei funzionari addetti ai controlli informazioni utili a riconoscere le contraffazioni. 

Secondo le stime di Sos Impresa-Confesercenti, contenute all'interno del XII rapporto 2010, dal titolo «Le mani della criminalità sulle imprese», il valore della contraffazione per il mercato italiano si attesterebbe intorno a una cifra pari a 6,5 miliardi di euro; secondo Confindustria, il valore complessivo dei prodotti contraffatti in Italia ammonterebbe a 7 miliardi di euro. 

La battaglia (persa) per cambiare la legge

In Parlamento il Movimento Cinque Stelle ha tentato - invano - di abolire la depenalizzazione delle “false o fallaci indicazioni” dei prodotti importati. «Dopo l’audizione del direttore dell’Agenzia delle Dogane, ho presentato una mozione che impegnava il governo a cambiare gli articoli», spiega Mattia Fantinati, deputato dell’M5s e membro della Commissione parlamentare d’Inchiesta sui fenomeni della contraffazione. «Sia il governo che tutto il Parlamento hanno dato il disco verde, all’unanimità. Finché, quando ho trovato un decreto in cui inserire l’emendamento (il decreto Competitività, ndr), è arrivato lo stop del ministero dell’Agricoltura, anzi del ministro Martina in persona». Secondo Fantinati il ministero dell’Agricoltura «si è appellato a direttive europee, ma non hanno specificato quali, e non hanno mai dati una versione definitiva». 

Dopo la prima bocciatura, continua Fantinati, e dopo un accordo con la Coldiretti, le pretese sono state abbassate. Si è deciso di lasciare l’ammenda, invece del reato penale, ma di rendere possibile il sequestro dei prodotti contraffatti alle Dogane e non in fase di commercializzazione. «Una volta trovato il testo che andava bene al Mipaf (ministero Agricoltura e politiche forestali, ndr), a bloccarlo è stato il Mise (ministero Sviluppo economico, ndr)». Il deputato grillino non nasconde l’amarezza. Secondo Fantinati «il Mise non ha mai dato una spiegazione convincente. A pensare male si fa peccato ma a volte ci si prende: quello che sta succedendo è un gioco a rimpiattino tra i due ministeri, probabilmente per aiutare le grandi aziende che delocalizzano». 

Nelle scorse settimane l’emendamento è stato inserito nello Sblocca Italia. Ma è finito su un binario morto, dopo la decisione del governo di porre la fiducia. Sarà presentato un ordine del giorno (il testo), martedì 28 ottobre, per impegnare il governo a cambiare la legge. «Non diranno di no, un ok a un ordine del giorno non si nega a nessuno - conclude Fantinati -. Ma se non hanno fatto niente dopo una mozione, non lo faranno neanche in questo caso».

[fonte: linkiesta.it]


  Versione Stampa   Invia  
Ritornano i Buyer a Palazzo Produttori
Notizia del 19/07/2021

Ritornano i Buyer a Palazzo Produttori Odezhda.it manifestazione ad invito esclusivamente riservata ai Clienti glamour chic prevalentemente provenienti da Russia, Paesi Ex Csi e Caucaso. Diversi clienti conoscevano già le Aziende, le materie prime e le lavorazioni. Questi elementi hanno favorito l'accesso di oltre 100 clienti che hanno visionato oltre 40 campionari moda stagione primavera estate 2022....

 

Nasce il primo Canale Italiano di Fiere Virtuali
Notizia del 10/09/2020

Questo è Il calendario delle prime manifestazioni che si svolgeranno a Giugno, Luglio e Agosto. A Giugno comunicheremo le manifestazioni che si svolgeranno ad Ottobre, Novembre e Dicembre. A Luglio verranno comunicate le manifestazioni delll'anno 2021. Come funziona Virtualfair.it  è una fiera a tutti gli effetti. I clienti invitati e iscritti entreranno nel vostro Shooroom con le videocamere e le Ditte procederanno a far visionare i prodotti. Verranno invitati esclusivament...

 

Auguri Presidente
Notizia del 01/09/2020

Il nostro presidente ha compiuto ieri 100 anni, abbiamo fatto gli auguri a nome di tutta l'organizzazione.Auguri presidente per i tuoi primi 100 anni dal 100% Made in Italy....

 

LE NOSTRE PROPOSTE PER GLI STATI GENERALI
Notizia del 12/06/2020

EgregioProf. Avv. Giuseppe ContePresidente del Consiglio dei Ministri00186 RomaFermo, 12 Giugno 2020 Oggetto: Contributo per il Rilancio economico dell'ItaliaRiferimento: Stati GeneraliEgr. Presidente Prof. Avv. Giuseppe Conte,siamo a dare il nostro contributo per gli Stati Generali in corso.Questi gli argomenti che suggeriamo siano inseriti nelle priorità delle azioni da mettere in campo per il rilancioeconomico dell'Italia e del Sistema Produttivo:1.Made in ItalyLa sostanza la normativa2.I centri storiciTra opportunità e prospettive3.ViabilitàPassare dalle auto alle...

 

SHOWROOM Produttori italiani MILANO
Notizia del 10/06/2020

Abbiamo progettato l'apertura di uno showroom a Milano a disposizione di circa 100 aziende 15/20 stabili tutto l'anno E 70/80 presenti nel periodo di vendite 40 giorni per invernale 40 giorni per l'estivo. Abbiamo ricevuto disponibilità per i primi 450 mq di Showroom a Palazzo Serbelloni corso Venezia.In questo primo lotto potranno partecipare indicativamente 15/18 Aziende.Lo Showroom sarà disponibile da Settembre p.v.Pensiamo che  lo showroom funzioni gia da gennaio 2021. Entro Giungo le Aziende dovranno mostrare interessamento.Le Ditte interessate possono prendere contatt...

 

Le nostre proposte per il Dopo Virus
Notizia del 14/05/2020

Chi parla è Istituto Tutela Produttori italiani unica organizzazione professionale che si occupa di Tutelare Valorizzare e Promuovere Produttori italiani. Questa la nostra missione Abbiamo elaborato questo progetto con la consapevolezza che dopo virus la distribuzione di prodotti di qualità italiani non sarà più la stessa.Il Prodotto italiano non può essere più lo stesso soprattutto quello delle piccole Imprese, soprattutto quello delle Imprese manifatturiere. Le fiere non sapremo quando torneranno e se torneranno.Ma se anche torneranno noi e piccol...

 

CHARLIE CHAPLIN E IL CELEBRE DISCORSO TRATTO DA “IL GRANDE DITTATORE”
Notizia del 30/04/2020

Mi dispiace, ma io non voglio fare l’Imperatore, non è il mio mestiere. Non voglio governare, né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se possibile: ebrei, ariani, neri o bianchi. Noi tutti vogliamo aiutarci vicendevolmente. Gli esseri umani sono fatti così. Vogliamo vivere della reciproca felicità, ma non della reciproca infelicità. Non vogliamo odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca ed è sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnif...

 

Proposte Istituto Tutela Produttori Italiani per il Prossimo decreto attività economiche
Notizia del 20/03/2020

Fermo, 20 Marzo 2020 Oggetto: Proposte Istituto Tutela Produttori Italiani Riferimento: Prossimo decreto attività economiche Erg Onorevoli   in vista del prossimo decreto a sostegno delle attività economiche ci permettiamo di allegarvi il Manifesto del Made in Italy già redatto nel 2018 e il Manifesto dei Produttori Italiani elaborato dopo l'avvento del COVID-19. Auspichiamo vogliate tenere in considerazione il contributo dell'Istituto Tutela Produttori Italiani in questa difficilissima situazione. Con queste iniziative le Imprese potranno avere una prospettiva...

 

Nasce L'ITALIANO - The Gourmet Club
Notizia del 16/03/2020

            Nasce L'ITALIANO - The Gourmet Club Un multiservice per l'esportazione agroalimentare Italiano: Sistema che coniuga la vendita B2B, B2C e presenza alle maggiori manifestazioni fieristiche internazionali del food. Ci sono alcune prerogative assolute, i prodotti agroalimentari devono essere tutti interamente italiani e lavorati interamente in Italia. Sono ammesse materie prime estere di qualità non coltivabili in Italia. L'online ha due punti di forza: vendita a lotto e a foodbox con ricet...

 

La Via della Scarpa
Notizia del 24/01/2020

...

 

Proposte ITPI per un futuro del sistema produttivo italiano
Ditte che producono interamente in Italia:
La nostra proposta si sostanzia nel Made i...
Introduzione dell'obbligatorietà della preventiva Certificazione da ente italiano, sull'igien...
Il principio della reciprocità dovrebbe essere alla base del commercio internazionale. I Pro...
I Produttori Italiani, i produttori esteri e gli importatori oltre all'attuale etichettatura riport...
E' auspicata la modifica dell'Istituto dell'apprendistato. Lo Stato si dovrebbe far carico di almen...
Il Ministero dello sviluppo economico dovrebbe istituire un albo delle Ditte che delocalizzano, con...
E stato proposto al Ministero dello Sviluppo Economico di regolamentare le agevolazioni alla promoz...
Per dare concretessa ed un indirizzo all'autosufficienza, Il Ministero degli Esteri potrebbe istit...
Segnalazione al Ministero dello Sviluppo Economico per un'immediata defiscalizzazione e decontribuz...
Defiscalizzazione automatica di tutti gli investimenti in ricerca....
Possibilità di attingere alla garanzia statale (ex legge 662) attraverso tutte le banche. Ris...


Forum, Opinioni e Proposte

Come ristrutturare e rendere profittevole un centro storico, come far ripartire le piccole imprese edili , come riportare il commercio nei centri stor...
Made in Italy Originale con questa comunicazione Informiamo Ufficialmente le Dogane Italiane che, in base alla legge attuale sulle rappresentanze, l'...
La tutela del Made in Italy La trasmissione di Rai 3 "Presa Diretta" delle 20.30 del 17 marzo u.s. ha messo in evidenza lo stato di abbandono del sis...
CONSIDERAZIONI IMPORTANTI. Lavoro per tutti dovrebbe essere l’argomento più trattato in TV, ma è l’ultimo. Forse grandi inte...


Elezioni 2013: Proposte dagli Imprenditori nel senso
della responsabilità e dell'efficienza

Proposta che penalizza le imprese con addetti e fa...
Tassa che colpisce immobili privati e di impresa c...
Adozione di unica tassa del:
20% (iva)su tu...
I dipendenti potranno avere il raddoppio dei propr...
L'impresa, sulla base di una sintetica guida, deci...
Sulla base della legge 662/96 lo Stato attiva uno ...
A tutela del citadino italiano, lo Stato dovrebbe ...
Il futuro corre sulla banda larga. Passato il temp...
Le attività di interesse pubblico dovrebber...
Tutte le attività economiche sia di interes...
Dovrebbe essere favorita attraverso una minore tas...
Il sistema viario è stato progettato per l'...
Lo stato non deve più errogare nessun contr...
Potrebbero essere previsti rimborsi forfettari sen...
Il piano dovrebbe prevedere il blocco assoluto del...
I contratti di assunzione nel settore pubblico dev...
Visto che gli eletti dovrebbero progettare e gesti...
Tutti i contratti, firmatari, spese e ricevute dov...
Limitano l'accesso alle professioni da parte dei g...
Abolizione del istituto del fallimento per tutte l...
Un eccesso di vincoli e costi per le Imprese. Tras...

Invia la tua opinione o proposta
Made in Italy - Il portale ufficiale dei produttori italiani
Sede legale
Via Visconti di Modrone 18
20122 Milano
Sede operativa
Palazzo Produttori
Via Carlo Cattaneo 1
63900 Fermo
Vedi mappa

Tel +39.0734.605483
Fax +39.0734.605482

[email protected]
Siti collegati
Info