Egregi Signori,ad oggi non riusciamo a rendere sensibili e concrete le autorità in ordine alla Tutela del Made in Italy.Invero, dall' inserimento della nuova legislatura ci siamo preoccupati che tutti gli Eletti alla Camera ed al Senato fossero a conoscenza delle nostre proposte di legge. Abbiamo rilevato alcune sensibilità (52), alcune interrogazioni ed alcune bozze di proposte di legge.Abbiamo numerose volte scritto alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio, ed ai Minis...
Nel 2018 il bello e ben fatto italiano - dall'alimentare all'arredo, dall'abbigliamento agli accessori - potrà contare su 194 milioni di persone con un raddito annuo superiore a 30mila dollari in grado di acquistarlo, di cui 161 milioni residenti nei Paesi emergenti. Una ricerca di Confindustria e Prometeia indica le aree più dinamiche. Lo studio, alla sua quarta edizione, punta infatti a prevedere quali, dei 30 emerging market esaminati, avranno la maggiore capacità di assorbimento di beni ...
Grandi centri commerciali sì, ma solo se vendono prodotti Made in Italy. È quello che prevede per il futuro della Lombardia il governatore Roberto Maroni. Lo ha detto ieri a margine della manifestazione «Cibi d'Italia», promossa dalla Coldiretti al Castello. «Stiamo preparando una legge - ha spiegato Maroni - per dare attuazione a quel punto del programma sulla moratoria che riguarda l'apertura di grandi centri commerciali. In questa legge voglio mettere un passaggio che subordina la concessione di nuove autorizzazioni al fatto che questi nuovi grandi centri commerciali vendano prodotti...
Manifattura e tecnologia digitale si alleano per commercializzare prodotti italiani. A Firenze si parla di una community di start up Anna Rita Rapetta Il Rinascimento dell' artigianato passa per il Web. La commistione tra manifattura e tecnologia digitale è uno degli aspetti più affascinanti della trasformazione in atto. La geografia italiana della nuova manifattura sta cambiando rapidamente. Cresce il numero delle Fablab, le piccole botteghe per la fabbricazione digitale, si moltiplicano le comunità di fabber, gli artigiani digitali che, grazie all' uso della stampa tridimensionale, apron...
Nel 2012, il 52% del fatturato è stato conseguito all’estero. Positive le aspettative anche per il 2013, soprattutto in virtù delle richieste dei mercati tedesco, statunitense, russo, cinese e giapponese. Oltre la metà del fatturato delle imprese dei distretti proviene dall'export. Infatti, malgrado le difficoltà, queste realtà produttive portano a casa un risultato complessivamente positivo nel 2012. e per il 2013 il 37,4% delle imprese appartenenti alle filiere distrettuali si attende un andamento crescente delle esportazioni. Alla tenuta dell'export si accompagna tuttavia una domand...
Si è conclusa ieri la manifestazione ad invito "OBUV.IT/ODEZHDA.IT Glamour & Chic in the world" dove hanno esposto 41 marchi italiani prevalentemente di calzature, pelletteria e abbigliamento, prodotti soprattutto per il mercato dell'Est. Hanno effettuato gli acquisti oltre 100 clienti. Il valore medio degli ordini è decisamente salito (+70%). Le ditte si sono espresse con un "Bene, anzi...molto bene!". Alla prossima manifestazione sarà posta una sostanziale modifica: non potrà essere ammessa nessuna nuova ditta senza il parere favorevole delle altre aziende espositrici. Inoltre, in vis...
I dati sulle esportazioni pubblicati oggi dall’Istat ci raccontano una volta tanto di un successo italiano: è l’”export che tira”, con un aumento del 17,7% delle esportazioni extra Ue su base annua che permette un grande recupero della bilancia commerciale. Colpisce nei dati (ancora non dettagliati, si tratta di una stima preliminare) la corsa dei Paesi asiatici. Aumenti tendenziali a due cifre delle esportazioni a gennaio per sigle che dicono poco o niente all’italiano medio: ASEAN +32,3%, EDA +22,9%. Sono Paesi che fino all’altro ieri contavano pochissimo nell’equilibrio della...
Migliora il saldo del commercio italiano a gennaio, con dati positivi soprattutto per quanto riguarda i rapporti con i Paesi extra europei. Il mese scorso, infatti, il commercio estero - rispetto a dicembre 2012 - ha fatto registrare una crescita più marcata delle esportazioni (+3,9%) rispetto alle importazioni (+3,0%). Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, secondo i dati comunicati dall'Istat a gennaio le esportazioni mostrano una forte crescita (+17,7%), a fronte di una diminuzione significativa delle importazioni (-5,6%).Risulta più che dimezzato il deficit nei confronti dei Pae...
Grande attenzione ai mercati in espansione, come Cina e Hong Kong e ad una nuova generazione di consumatori digitali. Sono queste le chiavi di «un successo che fa bene all’Italia», come sintetizza Silvio Albini, presidente di Milano Unica, e in cui è emerso un messaggio positivo per un comparto che vale ancora un fatturato da 8 miliardi di euro, nonostante le difficoltà che devono affrontare le imprese italiane, dovute ai costi e alla debolezza del mercato domestico ed europeo. A Fieramilanocity c’erano 417 espositori contro i 440 della scorsa edizione, su una superficie espositiva di ...
Cortei di limousine tirate a lucido, compratori e fashion editor pronti a sfoggiare look eccentrici, cacciatori di tendenze scatenati a paparazzare tutto, il solito traffico impazzito contro il quale si avventeranno i milanesi imbufaliti: Milano si prepara alla sei giorni delle sfilate donna per l'autunno-inverno 2013-14 puntando tutto sui mercati esteri. Anzi, a dire il vero, su quelli extra-Ue, dove l'export di moda femminile è cresciuto del 7,6% nel 2012, mentre gli sbocchi più vicini sono diminuiti del 2,3%. La Russia vola e, superando la Germania, si piazza alle spalle della Francia; Us...