Si è conclusa la Conferenza Nazionale “Made in Italy”, un momento di confronto e approfondimento dedicato alla valorizzazione, alla tutela e alla promozione dell’eccellenza produttiva italiana.
Dai lavori è emersa con chiarezza la convinzione che il 100% Made in Italy, espressione di qualità superiore e autentico cuore dell’Italia, debba essere protetto e sostenuto attraverso politiche mirate, coordinate e di lungo periodo.
I prodotti italiani, unici, esclusivi e riconosciuti in tutto il mondo, rappresentano un patrimonio economico e culturale da preservare.
Centrali sono risultate le seguenti argomentazioni:
- Certificazione del 100% Made in Italy - qualità superiore: si è evidenziata l’opportunità di dotare i prodotti di Origine Italiana e di Qualità Superiore ed Etica di una certificazione, partendo dal riconoscimento delle certificazioni volontarie 100% Made in Italy già in essere, ex art. 16 legge 166/2009.
- Tutela effettiva e sostegni concreti: la difesa del Made in Italy deve essere accompagnata da contributi, agevolazioni e sistemi di premialità per le imprese che mantengono la filiera produttiva in Italia.
- Sanzioni e mercati internazionali: è stata sottolineata l’estrema necessità di evitare l’applicazione di sanzioni ai beni di lusso anche nei confronti di Nazioni in conflitto, vista l’acclarata tipologia produttiva di estrema qualità dell’Italia ed anche alla luce del continuo e costante restringimento dei mercati internazionali dovuto a guerre e limitazioni doganali.
- Canali preferenziali e diplomazia economica: è tempo dell’attivazione di canali preferenziali esclusivi per la diffusione dei prodotti italiani, in particolare attraverso showroom temporanei e permanenti, programmi di incoming e outlet territoriali volti a valorizzare i distretti produttivi, in stretta sinergia con la diplomazia economica.
- Capitale umano: è emersa la necessità di formare una nuova classe dirigente attraverso master post-universitari per tutte le Specializzazioni sul Made in Italy Interamente Italiano, da affiancare agli ITS e ai Licei del Made in Italy.
- Ricerca applicata e innovazione: è stato ritenuto assolutamente opportuno ampliare le risorse e la portata delle agevolazioni destinate agli interventi a favore delle imprese impegnate nella ricerca applicata.
La Conferenza ha ribadito che la vera tutela del Made in Italy non si esaurisce nella difesa dell’etichetta “Made in Italy”, ma passa attraverso la creazione di valore, la promozione internazionale e il sostegno concreto alle imprese che realizzano un prodotto di valore, di qualità superiore interamente in Italia.
Dovremmo avere la capacità di riportare in alto il vero Made in Italy con il quale si potrà determinare una nuova rinascita e sviluppo dell’Italia in un contesto internazionale in decisa evoluzione e trasformazione.