Milano è stata teatro di un’importante giornata dedicata all’innovazione nel settore software, con il convegno dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation. L’evento ha messo in luce il ruolo strategico delle imprese, delle startup e delle realtà digital native nella trasformazione digitale italiana.
Chi e cosa
L’evento ha coinvolto istituzioni, aziende, startup e ricercatori. Tra i protagonisti: Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio, Salvatore Stanziale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e Nazzareno Vita, direttore ITPI – Istituto Tutela Produttori Italiani. Le aziende della filiera, come ManyDesigns, Expert Revolution e G7 Suite, hanno condiviso esperienze e buone pratiche, mentre le startup e le realtà digital native hanno presentato soluzioni innovative e modelli di business emergenti.
Quando e dove
Il convegno si è svolto martedì 18 novembre presso l’Aula Magna Carassa e Dadda del campus Bovisa a Milano, con inizio alle 9:30. La giornata ha visto momenti di presentazione dei risultati della Ricerca 2025, tavole rotonde istituzionali e di settore, sessioni dedicate a startup e scale up innovative, con momenti di networking e confronto diretto tra operatori del mercato.
Perché
L’iniziativa nasce per evidenziare il valore strategico della filiera del software e delle realtà digitali nel cuore delle competenze digitali italiane. L’obiettivo è stimolare innovazione, migliorare l’ecosistema e rafforzare il contributo italiano al mercato globale, valorizzando competenze, creatività e approcci di Open Innovation.
Come
Durante la giornata sono state presentate ricerche sullo stato della filiera, discussi interventi istituzionali e mostrate esperienze aziendali. Tavole rotonde hanno permesso di confrontare punti di vista di aziende consolidate, startup e realtà digital native, mentre la premiazione degli “innovatori italiani nel campo del software” ha evidenziato eccellenze emergenti. L’Osservatorio opera con logica di monitoraggio, diffusione di pratiche innovative e creazione di spazi di confronto tra imprese e giovani realtà imprenditoriali.
Prospettive e impatto
L’evento ha sottolineato come il futuro del Made in Italy digitale dipenda dalla capacità di integrare tradizione, innovazione e competenze avanzate. La collaborazione tra istituzioni, imprese e startup può consolidare la leadership italiana nei settori software e digital native, rafforzando competitività, resilienza e attrattività internazionale.