Le bollicine Gancia diventano made in Russia
Quest'anno si brinda esclamando “za zdorov'je”. La casa vinicola Gancia, società che ha creato il primo spumante Italiano fondata nel 1850 da Carlo Gancia e che ad oggi gestisce 2 mila ettari di vigneti in Piemonte, Puglia e Sicilia, non è più una azienda made in Italy.
Il magnate russo Rustam Tariko, che controlla numerose aziende del settore e proprietario della Russkij Standard Corporation, ha acquistato, secondo indiscrezioni, per circa 150 milioni di euro lo storico marchio.
Fonte: Corriereinformazione.it
“Stiamo seguendo la vicenda con attenzione e preoccupazione: se la notizia fosse confermata, vorrebbe dire che ci siamo lasciati scippare l’ennesimo marchio di qualità del made in Italy agroalimentare”.
Lo afferma la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, commentando le voci sull’acquisto e conclude “gia’ oggi centinaia di brand italiani appartengono a grandi gruppi esteri. Con il rischio di ingannare il consumatore, che crede di comprare italiano mentre il profitto e il valore aggiunto vanno a ingrossare le tasche di imprenditori stranieri”.
Ma un comunicato ufficiale dello storico gruppo di Asti, dopo le notizie diffuse sui giornali russi, riferisce che sarà indetta una conferenza stampa per giovedi' 15 dicembre presso la sede di Canelli per spiegare le indiscrezioni trapelate ed assolutamente non corrette "In tale sede - si sottolinea - verranno presentati e spiegati gli accordi a livello internazionale dell'azienda”