Ikea sceglie il made in Italy
La multinazionale svedese leader nella produzione di mobili e accessori per la casa affonda le sue radici sempre più nella penisola. Oltre ad assistere alla “nascita “ di nuovi punti vendita a Catania e Chieti, l’azienda trasferirà ora parte della sua produzione in Italia.
L'annuncio del colosso svedese alla settimana del mobile di Milano, con la conferma del trasferimento di una parte della produzione dall'Asia in Italia. Il made in Italy sarebbe per loro più conveniente. Un risparmio che, tradotto in cifre, arriva al miliardo di euro e i cui fattori chiave sono il tempo, la logistica, la qualità del lavoro e i salari.
Come dichiarato dall’amministratore delegato di Ikea Italia, Lars Petersson, «Abbiamo individuato nuovi partner italiani che hanno preso il posto di fornitori asiatici grazie alla loro competenza, al loro impegno e alla capacità di produrre articoli caratterizzati da una qualità migliore e a prezzi più bassi dei loro concorrenti asiatici».
Gli ordini di Ikea in Italia danno lavoro a 2.500 persone, alle quali si uniscono oltre seimila dipendenti della rete commerciale e logistica. Se li si somma all'«indotto generato dai punti vendita, si ottiene una ricaduta occupazionale in Italia pari a circa 11.000 posti di lavoro».
Le fabbriche sono situate perlopiù al Nord: Veneto in testa, poi Friuli e Lombardia, a cui ora si aggiunge anche il Piemonte. Il nostro Paese, con una produzione focalizzata su giocattoli, cassettiere e rubinetterie, sarà dunque il terzo sito produttivo del azienda fondata da Ingvar Kamprad, con l’8% degli acquisti mondiali dopo Cina con il 22% e la Polonia con il 16%.
Fonte: Il Punto Tc.com