MadeinItaly.org\Osservatorio -
2015-01-01

Abruzzo, Lavoro: Chiodi e Gatti, territorio ancora attrattivo per aziende

Il positivo esito della vertenza Golden lady di Gissi (Chieti), con la salvaguardia di 365 posti di lavoro, ed il subentro di due nuove proprieta', per il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha i connotati di una ''vertenza simbolo, rilevante sia sul piano della difesa del lavoro, sia sul piano della capacita' dell'Abruzzo di attrarre nuovi investimenti''. ''Vale la pena sottolineare - ha spiegato meglio Chiodi, stamane in conferenza stampa - che non solo non si delocalizza ma imprenditori prestigiosi nel settore dell'alta gamma del made in Italy, trovano concrete le nostre politiche regionali di sostegno alle imprese, e maturo il contesto sociale ed istituzionale nel quale andranno a breve ad operare''. Anche l'assessore al Lavoro della Regione, Paolo Gatti, non ha esitato a definire la vertenza ''l'unica con uno sbocco positivo a livello di tavolo ministeriale'', ritenendola ''una buona soddisfazione per tutta la comunita' abruzzese ed anche un segnale di fiducia nella triste congiuntura del momento, dove si perdono tanti posti di lavoro in Italia''. Per l'Assessore, inoltre, se e' vero che gli imprenditori ''hanno declinato tutti una vera responsabilita' d'impresa, a comiciare dalla Golden lady, che si e' spesa per trovare nuovi investitori, e' altrettanto vero che le Istituzioni hanno fatto la loro parte''. ''Comincia ora il vero lavoro - ha anticipato Gatti - Monitorare le succesive fasi di applicazione degli accordi sottoscritti a Roma che, a partire dal primo luglio, prevendono le prime assunzioni. Da parte della Regione abbiamo garantito la possibilita' di accedere alle nostre politiche industriali, che vanno dagli sgravi fiscali, al credito d'imposta, alla formazione on the Job, ad una velocizzazione delle autorizzazioni che dovranno essere rilasciate''. Di impegno di ''tutto il territorio e di ottime capacita' relazionali tra imprenditori, istituzioni, lavoratori e sindacati ha parlato altresi' il presidente della Commissione consiliare Industria, Nicola Argiro'. La New Trade srl e la Holding Silda (che hanno rilevato lo stabilimento di Gissi), dal canto loro, hanno ribadito la volonta' di investire e di potenziare il sito abruzzese, in un'ottica di rilancio del made in Italy che investe in queste ore tutto il sistema industriale ed imprenditoriale italiano. I processi di espansione e di ingrandimento annunciato dalle aziende saranno monitorati dalla Regione. ''Nessuno deve deludere chi ha creduto in questo progetto di rinascita del sito di Gissi - ha esortato in conclusione Gatti - e chi ha avuto fiducia nella capacita' del tessuto sociale ed imprenditoriale abruzzese di rinascere dalle proprie qualita' fatte di competenza e di tenacia''.

Fonte: Asca

Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Linkedin
Parmacotto Usa, falso made in Italy? Il caso approda in Parlamento
2015-01-01
Image
Made in Italy bene all'estero Il surplus sale a 4,5 miliardi
2015-01-01
Image
FISCO, IL GRIDO DI DOLORE DEI COMMERCIANTI:"VA CAPITO ANCHE CHI NON PUO' PAGARE LE TASSE"
2015-01-01
Image
Coldiretti, Marini: "Distintività, benessere e Pmi per rilanciare il Paese"
2015-01-01
Image

Richiedi informazioni su Madeinitaly.org

Compilando il form riceveremo il tuo interessamento, la segreteria informativa vi ricontatterà per programmare una call conoscitiva

Nome Azienda
Nome Referente
Email Referente
Sito Web
Whatsapp
Nazione
Note
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679, con la sottoscrizione del presente modulo acconsenti al trattamento dei dati personali secondo le modalità e nei limiti di legge e considerati come categorie particolari di dati.

Accreditamento CNEL, n.89 del 16/04/2004
Accreditamento MISE TEM_00000037

Palazzo Produttori

Via Carlo Cattaneo,1
63900 Fermo, FM
Italia

Contatti

+39 (0)734 60 54 84
[email protected]
L'iniziativa è promossa e soggetta al controllo dell'Istituto Tutela Produttori Italiani.

©Copyright© 1992 - 2024. Tutti i diritti riservati.