Tutela del "made in Italy": alleanza contro la contraffazione
Le ricadute negative sul Made in Italy e quindi sulle aziende che producono e vendono secondo tutti i crismi della qualità sono sempre più pesanti, particolarmente in questo periodo di difficoltà generalizzate. Quelli della contraffazione e dell’immissione sul mercato di prodotti non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza sono fenomeni complessi e preoccupanti. E lo stesso vale per l’abusivismo.
Fenomeni che incidono in modo significativo sul sistema economico varesino e che, anche per questo, devono essere contrastati nel modo più efficace a partire dal livello locale.
Nasce da questa constatazione lo sforzo che ha portato Camera di Commercio, Prefettura e Guardia di Finanza a sottoscrivere un Protocollo d’Intesa su Regolazione e Tutela del Mercato e dei Consumatori: la firma è giunta questa mattina (lunedì 11 giugno, ndr) durante una conferenza stampa cui hanno partecipato il presidente Bruno Amoroso, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Antonio Morelli, il prefetto Giorgio Zanzi e l’europarlamentare Laura Comi nel suo ruolo di membro della Commissione Europea del Mercato Interno e della Tutela dei Consumatori.
Grazie a questa sinergia si potrà intensificare l’attività di contrasto della contraffazione e dell’abusivismo, ma si punterà anche a sviluppare strumenti per garantire la miglior sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatori: è il caso dell’esame, tramite laboratori convenzionati, della composizione dei campioni di materiale sotto sequestro, come pure dello scambio di informazioni e della realizzazione di approfondimenti e report dedicati a singoli settori. La Camera di Commercio metterà così a disposizione della Guardia di Finanza un accesso telematico diretto alle sue banche dati nonché supporti tecnologici per implementare le potenzialità investigative e informative.
Nel Protocollo è condivisa, tra l’altro, l’opportunità di istituire un Osservatorio sulla Tutela del Mercato, con la partecipazione oltre che dei sottoscrittori, a seconda dei temi, anche di rappresentanti di altre istituzioni pubbliche e delle associazioni di categoria. L’obiettivo sarà quello di sviluppare, nei confronti dei cittadini, azioni di sensibilizzazione, informazione, rispetto della legalità e contrasto di fenomeni quali l’abusivismo e la contraffazione che - come più volte sottolineato nel corso della conferenza stampa - pesano negativamente sulle performance economiche delle nostre imprese, rappresentando forme di vera e propria concorrenza sleale.
Fonte: InInsubria.it