Ft: «Made in Italy centrale alle elezioni»
Il risultato delle politiche di fine febbraio passa anche dal Made in Italia. A dirlo è stato il Financial Times, evidenziando come il dibattito che «ha sempre animato il mondo del business italiano» sta adesso «acquisendo un nuovo peso alla vigilia delle elezioni nazionali».
ARTE A PEZZI. Il prestigioso quotidiano londinese ha ricordato come il 'brand Italia', e la capacità di esportare prodotti all'estero, dipenda fortemente anche dallo stato in cui versa il patrimonio artistico e culturale del Paese.
«I fondi per la cultura sono fra i più bassi in Europa e non passa settimana senza notizie sui crolli di Pompei o lo sprofondare del Ponte di Rialto a Venezia», ha scritto il Financial Times, sottolineando poi come, se la politica offre più promesse che soluzioni, il mondo dell'imprenditoria si è rimboccato le maniche: «Fendi ha rivelato un vasto progetto in cui investirà più di 2 milioni di euro per sponsorizzare il restauro della Fontana di Trevi e la pulitura delle Quattro Fontane».
«AIUTARE IL SETTORE PRIVATO». Secondo il giornale, inoltre, il mondo politico piuttosto che perdersi in «dibattiti senza fine» sul ministero della Cultura e sui finanziamenti, dovrebbe dare un vero aiuto al settore privato: «Si deve mettere in campo una risorsa che manca all'Italia rispetto a Stati Uniti e Regno Unito: un'infrastruttura per gli investimenti nell'arte».
FONTE: LETTERA43.IT