Made in italy, 100% Made in Italy: due dizioni, due contenuti, due obiettivi diversi
Numerose Aziende ci continuano a richiedere informazioni sulla differenza del Made in Italy rispetto al 100% Made in Italy.
Ci corre quindi l' obbligo di specificare bene la normativa e la conseguente finalità.
Il Made in Italy è definito all'interno dell'art.36 del Regolamento (CE) n. 450/2008 (Codice doganale Comunitario aggiornato).
Il contenuto è ricompreso nella definizione di "ultima trasformazione sostanziale", in cui il sostanziale sta per il 51% Quindi, il Made in Italy è un' indicazione doganale, al pari del Made in France, Made in Germany, Made in Turkey, etc, e serve a definire in quale Paese è stata effettuata la manifattura prevalente e finitura.
Il legislatore Italiano ha ritenuto di assegnare il "valore" del Made in Italy al "100% Made in Italy", adottando la Legge 166/2009. Per 100% made in italy si intende il prodotto o le merci realizzate interamente in Italia. Questi prodotti e queste merci possono avere l' indicazione di vendita quale 100% Made in Italy. La finalità della legge è quindi quella di fare in modo che il sistema Italia possa avere un marchio, un brand, che esprime il vero valore del Made in Italy attraverso l'intera produzione in Italia; non solo, si vogliono riaffermare in modo chiaro e forte, oltre all'origine, la qualità, l'esclusività e l'eccellenza Italiane.
Va da sé che,da una parte, abbiamo un' indicazione doganale uguale per tutto il mondo (Made in Italy), dall' altra abbiamo un "brand sistema" al servizio del sistema produttivo Italiano(100% Made in Italy) .
In futuro, le Aziende dovranno essere trasparenti nelle dichiarazioni, soprattutto quelle che fanno prodotto di qualità interamente in Italia, perché saranno le sole, in grado di documentare il possesso dei requisiti di qualità e di origine, a poter adottare questo nuovo" brand sistema", che andrà a garantire e qualificare il marchio delle singole Aziende.(l'etichetta made in Italy oggi la puo inserire qualsiasi produttore e commerciante senza seguire nessuna procedura ne controllo) A differenza del Made in Italy, il 100% Made in Italy prevede delle sanzioni e controlli molto severi, per fare in modo che ci sia una qualificata gamma di Aziende che possano rappresentare positivamente il sistema produttivo Italiano e competere con i grandi brand internazionali nel mondo.
[Dott. Nazzareno Vita - Direttore ITPI]