Milano, apre Garage Italy: la "dolce vita" della vecchia Agip. 2000 ospiti Lapo invitati al Boulevard Certosa
«Dolce vita 4.0». Luci tricolori all’esterno. Ambienti blu navy e Led avveniristici. Atmosfera futurista per l’apertura di «Garage Italia», nuovo hub creativo in piazzale Accursio all’interno dell’iconica ex stazione Agip Supercortemaggiore, restaurata dallo studio dell’architetto Michele De Lucchi.Il padrone di casa, vestito in completo bianco, è Lapo Elkann, direttore del progetto. I suoi ospiti sono arrivati da tutto il mondo. Li ha accompagnati a scoprire un luogo che per lui rappresenta «stile, passione, inventiva e bellezza in tutte le forme». Non sono mancate le sorprese. Svelata in anteprima mondiale la prima auto personalizzata con ologrammi: una Fiat 500 Abarth «con effetto speciale mapping, caleidoscopico, che rappresenta in maniera animata il mondo della personalizzazione e della customizzazione», ha spiegato Lapo.Tra i presenti, il sindaco Giuseppe Sala, la famiglia Elkann-Borromeo al completo (John Elkann con il padre Alain, la sorella Ginevra e la moglie Lavinia Borromeo), lo stilista Luca Rubinacci, Margherita Missoni e Marcelo Burlon. Inoltre, Nerio Alessandri, patron di Technogym, Ugo Brachetti Peretti, Arturo Artom, Federico Marchetti, Marta Brivio Sforza, Patrizia Sandretto, Simona Ventura, Giorgio Restelli di Mediaset, la presidente dell’Airc Bona Borromeo, le galleriste Carla Sozzani e Nina Yashar, i fotografi Giovanni Gastel e Bob Krieger, la creatrice di gioielli Madina Visconti di Modrone. In sala si sono anche visti, Alessandro Roja, Victoria Cabello, Martina Colombari e Billy Costacurta, i volti di Raidue Titty e Flavia, oltre alla ex fidanzata di Lapo, l’ereditiera Goga Ashkenazi. In tutto i partecipanti — con invito esclusivo — sono stati quasi duemila: un numero tale da imporre la chiusura al traffico di un tratto di viale Certosa.Il ristorante all’interno dello spazio creativo è gestito da Carlo Cracco. Lo chef stellato ha curato nei minimi dettagli anche la light dinner a passaggio per l’inaugurazione. Camerieri in tuta da corsa (con marchio «Garage Italia») hanno iniziato offrendo spumante Ferrari e acqua. Al bar sulla terrazza tropicale si degustava rum Compagnia dei Caraibi, si assaporavano sigari toscani e si sbocconcellava cioccolato fondente. Il menu? Mini burger, salmone al lime con mango, involtini di gamberi, patate al cartoccio con caviale e panna acida, carciofi cacio e pepe, macaron alla castagna e cioccolatini «logati» incartati sul momento. Divertenti le macchinette per il popcorn e apprezzata la pasta di mezzanotte: a forma di ghiera meccanica, ideata per l’occasione. Tra un gin tonic, un Moscow mule e un Milano-Torino (cocktail inventato ieri sera) si ballava accompagnati dalla musica di Stefano Fontana e Dj Outside. La compilation? Messa a punto in esclusiva per la serata. La parola d’ordine è stata: «Sognare».