2015-01-01
VINO:ADUC, BRUNELLO DI MONTALCINO, MA MADE IN ITALY E' MEGLIO?
"Crollano gli dei del made in Italy. Il vino Brunello di Montalcino, prodotto di eccellenza del sistema agroalimentare italiano, e' stato contraffatto. Non di tutte le annate e non di tutte le aziende ma tanto basta per dare un colpo all'immagine del made in Italy, cavallo di battaglia di quanti credono che i prodotti "nostrani" siano il meglio del meglio". Lo sottolinea l'Adcuc. "Il sangiovese, unico vitigno ammesso, sarebbe stato tagliato con altre uve (es. Merlot e Cabernet) per renderlo piu' armonico. Ben 1,3 milioni i litri, pari a 1.625.000 bottiglie, del pregiatissimo vino toscano, Docg (costo medio 30 euro a bottiglia), sono stati declassati a Igt Toscana Rosso, una denominazione minore. Gli altri 5,4 milioni di litri - aggiunge l'Aduc - sono invece stati dissequestrati perche' risultati conformi alle normative Per quanto riguarda il Rosso di Montalcino Doc, l'inchiesta ha portato al declassamento di 500.000 litri a Igt, stessa sorte per 150.000 litri di Chianti Docg. Declassati anche 100.000 litri di Igt Toscana Rosso". 17 denunciati nel corso dell'inchiesta, sette le aziende coinvolte, otto hanno chiesto il patteggiamento, nove hanno ricevuto l'avviso di conclusione indagini e fra quest'ultimi figurano il direttore del Consorzio del Brunello e due ispettori del Comitato di certificazione. "Le accuse - aggiunge - sono di frode in commercio e falso ideologico. Una Caporetto per il "Made in Italy". A Marzo scorso, dietro insistenza dei produttori agricoli e dei nostri governanti, la Ue ha approvato un regolamento che consente di scrivere "Prodotto in Italia" alla nostra produzione agricola, dal 1 Luglio tale regolamento e' in vigore, con qualche nostrana furbizia. Solo grazie alle denunce si sono scoperte le magagne dell'"eccellente vino", perche' i controlli, evidentemente, languivano. Non ci vengano piu' a raccontare che il prodotto italiano e' buono per antonomasia".
Fonte: AGI