2015-01-01
MADE IN ITALY: CAPPONI (PROV.MACERATA), TUTELA PER LAVORO ITALIANO
Il presidente della Provincia di Macerata, Franco Capponi, ha inviato una lettera aperta al ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, per invitare il Governo ad arginare i tentativi di bloccare gli effetti della legge 99 sulla cosiddetta etichetta obbligatoria a protezione del made in Italy, entrata in vigore a Ferragosto. Capponi si e' fatto interprete sia dell'interesse del consumatore in quanto la nuova legge salvaguarda la trasparenza della filiera produttiva, sia del diffuso settore artigianale ed industriale maceratese caratterizzato da tante piccole e medie imprese che realizzano interamente sul territorio - senza ricorrere alla delocalizzazione - prodotti di qualita', frutto di ingegno, creativita', passione e manualita' della forza lavoro locale.
''La tutela del Made in Italy - ha scritto il presidente della Provincia al ministro Scajola - significa innanzitutto tutelare i lavoratori italiani e riconoscere l'impegno di tanti imprenditori che, rinunciando spesso anche a facili guadagni, preferiscono valorizzare l'autenticita' del territorio. E' giusto quindi - e' detto in una nota - che i prodotti commercializzati con il marchio Made in Italy siano effettivamente realizzati nel nostro Paese e non invece frutto di delocalizzazioni, le quali per altro riducono la domanda di lavoro, incidendo di conseguenza in modo negativo sull'occupazione''.
Dopo aver espresso, anche a nome di tante aziende maceratesi e delle loro rappresentanze di categoria, ''l'apprezzamento della Provincia di Macerata e del sistema imprenditoriale locale per l'impegno che il Governo e lo stesso ministro Scajola hanno profuso nell'approvazione da parte del Parlamento della recente legge sulla tutela dei beni prodotti in Italia'', Capponi ha parlato delle preoccupazioni suscitate dalle notizie di stampa che riferiscono di alcune ''prese di posizione volte ad auspicare uno stop alla legge''. Un pressante invito al ministro e' stato rivolto, affinche' ''impedisca il venir meno degli effetti positivi di una legge da molti anni da piu' parti auspicata, ma che solo l'attuale Governo e l'attuale maggioranza parlamentare hanno saputo realizzare con la soddisfazione della parte piu' viva dell' imprenditoria e del mondo del lavoro''. Secondo Capponi, ''il sistema manifatturiero, pur attualmente in sofferenza, appare il solo capace di risollevare le sorti dell'intero sistema economico.
Perche' cio' avvenga in tempi rapidi sono necessarie incentivazioni e misure di sostegno''.
Fonte: ASCA