2015-01-01
Sedotti dai concept store, raffinati empori del bello
Miscela di stili, fusione di tendenze, esperienza sensoriale globale. Nei concept store non si entra esclusivamente per comprare, si approda per assaporarne l'insieme, per scoprirne i profumi, i colori, i messaggi. Un quadro, un libro, gli infusi, il cibo, il sari indiano da sistemare sulla poltrona, il parrucchiere, i tacchi a spillo rigorosamente bassi.
Tutto in un'ora, nell'insider's hour come la chiamano gli anglosassoni, l'ora di mezzo tra lavoro, pasto, figli, amici. Superati i mall, i megacentri commerciali chiassosi e "globali", per gli interior design sono questi i departement store del futuro. Concepiti in Europa e negli Stati Uniti, ispirati alla fusion, l'arte di fondere le culture del mondo, sono luoghi di shopping e di intrattenimento, di "complementi d'arredo" sparsi sui pavimenti, di giardini invernali fioriti che aiutano a spezzare lo stress. Descritti da riviste specializzate come l'inglese Wallpaper, l'olandese View, l'italiana Abitare, portano oasi, atmosfere avvolgenti e profumate nei centri caotici delle citt