2015-01-01
BATTERIO KILLER: COLDIRETTI, BILANCIO DI 100 MLN DANNI A MADE IN ITALY
Potrebbe sfiorare i cento milioni di euro il conto finale delle perdite subite dal Made in Italy alimentare a seguito del crollo delle esportazioni e del calo dei consumi sul mercato nazionale i cui effetti sono destinati purtroppo a continuare anche nei prossimi giorni.
E' la Coldiretti a tracciare il bilancio dei danni economici alla vigilia del Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura dell'Ue che si terra' domani in Lussemburgo per affrontare le gravissime conseguenze per i produttori europei della contaminazione del batterio killer.
Le conseguenze piu' gravi si sono avute per i cetrioli con crolli anche del 90 per cento, ma un effetto traino negativo ingiustificato - sottolinea la Coldiretti - si e' avuto per l'intera produzione nazionale di verdure sui mercati interno ed estero. Il 43 per cento degli italiani, di fronte ad una emergenza alimentare, evita gli alimenti di cui ha sentito parlare per un certo periodo di tempo mentre il 13 per cento lo esclude definitivamente dalla dieta con solo il 30 per cento che si preoccupa ma non cambia acquisti e il 12 per cento che ignora l'informazione, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Eurobarometro.
''L'Italia deve chiedere immediati risarcimenti alle competenti autorita' europee per i danni economici subiti ingiustamente dai produttori di frutta e verdura nazionali per il crollo dei consumi provocati dalla diffusione di notizie, poi risultate infondate'', ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini.
Fonte; ASCA
E' la Coldiretti a tracciare il bilancio dei danni economici alla vigilia del Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura dell'Ue che si terra' domani in Lussemburgo per affrontare le gravissime conseguenze per i produttori europei della contaminazione del batterio killer.
Le conseguenze piu' gravi si sono avute per i cetrioli con crolli anche del 90 per cento, ma un effetto traino negativo ingiustificato - sottolinea la Coldiretti - si e' avuto per l'intera produzione nazionale di verdure sui mercati interno ed estero. Il 43 per cento degli italiani, di fronte ad una emergenza alimentare, evita gli alimenti di cui ha sentito parlare per un certo periodo di tempo mentre il 13 per cento lo esclude definitivamente dalla dieta con solo il 30 per cento che si preoccupa ma non cambia acquisti e il 12 per cento che ignora l'informazione, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Eurobarometro.
''L'Italia deve chiedere immediati risarcimenti alle competenti autorita' europee per i danni economici subiti ingiustamente dai produttori di frutta e verdura nazionali per il crollo dei consumi provocati dalla diffusione di notizie, poi risultate infondate'', ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini.
Fonte; ASCA