2015-01-01
ETICHETTATURA: MARINI, ITALIA APPLICHI LEGGE SU MADE IN ITALY
"L'Italia deve avere il coraggio di applicare la legge nazionale sull'obbligo di indicare la provenienza in etichetta su tutti gli alimenti approvata dal Parlamento all'unanimita' lo scorso anno, che si e' dimostrata lungimirante come dimostra l'adozione da parte del parlamento Europeo del regolamento sulle informazioni alimentari ai consumatori". E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel corso dell'Assemblea annuale alla presenza di quindicimila coltivatori di tutte le regioni italiane, nel sottolineare che all'Unione Europea ci sono voluti quasi sei anni prima di arrivare alle stesse conclusioni dell'Italia sull'obbligo di indicare l'origine del carne di pollo che in Italia e' in vigore dal 17 ottobre 2005 a seguito dell'influenza aviaria. Non possiamo attendere ancora come prevede l'UE per vedere etichettate con l'origine anche le carni e il latte utilizzati in alimenti trasformati, come prosciutti, salami e formaggi in una situazione in cui - ha denunciato Marini - la meta' delle mozzarelle e tre prosciutti su quattro sono ottenuti da latte e carne di animali allevati all'estero senza alcuna informazione per il consumatore. Il regolamento adottato dal Parlamento Europeo prevede l'estensione dell'obbligo di etichettatura di origine, gia' in vigore in tutta Europa per la carne bovina, ad altre carni (maiale, pollame, agnello e capra) mentre spetta alla Commissione europea il compito - ha continuato la Coldiretti - di esaminare l'opportunita' di estendere un sistema di etichettatura obbligatoria alle seguenti categorie di alimenti latte, latte impiegato come ingrediente, carne utilizzata come ingrediente, alimenti non trasformati, alimenti mono-ingrediente e ingredienti che rappresentano piu' del 50% dell'alimento.
Fonte: AGI
Fonte: AGI