MARCHE: CRESCONO DISTRETTI INDUSTRIALI, BENE CALZATURE E LEGNO

''Continua la crescita dei 7 distretti industriali delle Marche, sebbene a un tasso leggermente inferiore rispetto al trimestre precedente: nel secondo trimestre del 2011 l'aumento delle esportazioni dei distretti marchigiani e' pari al 9,1%, dopo il +9,5% del periodo gennaio-marzo dell'anno in corso. Su questo risultato, meno brillante rispetto al dato medio dei distretti italiani (+12,9%), pesa il calo delle esportazioni del distretto delle cappe aspiranti ed elettrodomestici di Fabriano (-1,8%) e il rallentamento del distretto delle cucine di Pesaro (+2,2%), che scontano le criticita' del mercato immobiliare. Bene invece gli altri distretti della regione, con in testa i 3 distretti del sistema moda (le calzature di Fermo (+20,3%), seguito dalla pelletteria del Tolentino (+10,9%) e la Jeans Valley di Montefeltro), le macchine utensili e per il legno di Pesaro (+12,5%), gli strumenti musicali di Castefidardo (+9,6%)''. Sono questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dall'8* numero del Monitor dei Distretti delle Marche curato dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Banca dell'Adriatico.

L'analisi della direzione delle esportazioni dei distretti marchigiani evidenzia l'elevato contributo offerto alla variazione delle export, dalle economie emergenti: nel periodo aprile-giugno il contributo di questi mercati alla crescita delle export supera quello offerto dai mercati maturi. Tra i nuovi mercati spicca la performance della Russia, dove i distretti marchigiani crescono del 22,2%, guidati dalle imprese Calzature di Fermo, seguito dalle cappe aspiranti ed elettrodomestici di Fabriano, cucine di Pesaro e macchine utensili e per il legno di Pesaro. Buoni anche i risultati conquistati sul mercato polacco, in Romania, Cina e Honk Kong.
Fonte: Asca