''Il falso Made in Italy alimentare costa all'Italia trecentomila posti di lavoro che si potrebbero creare nel Paesecon una seria azione di contrasto a livello nazionale ed internazionale''. E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, nell'intervenire al convegno 'Alimentare Made in Italy e tutela della salute: binomio inscindibile per l'Italia di domani' organizzato da Uil-Fpl e da Uila-Uil.
''Con il fatturato del falso Made in Italy che solo nell'agroalimentare ha superato i 60 miliardi di euro, la lotta alla contraffazione e alla pirateria rappresentano per le Istituzioni un'area di intervento prioritaria per recuperare risorse economiche utili al Paese e generare occupazione'', ha ricordato Marini nel sottolineare che alla perdita di opportunità economiche ed occupazionali si sommano i rischi per la salute.
Per questo nel documento ''L'Italia che vogliamo'', che sottoporremo ai leader dei diversi schieramenti in vista delle elezioni politiche, chiediamo - ha continuato Marini - anche di adottare un Testo Unico sulla contraffazione e pirateria agroalimentare al fine di estendere le misure già applicate a livello nazionale a tutela della distintività della produzione agroalimentare come per gli oli di oliva vergini perché ciò rappresenta uno spartiacque nelle politiche italiane a difesa del vero Made in Italy.
FONTE: ADNKRONOS.COM
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