2015-01-01
Unioncamere: tiene export industria, difficolt
Netto rallentamento ma resta ancora positiva la performance della manifattura italiana nel III trimestre 2011 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sostenuta soltanto dalla crescita dell'export. Tornano in territorio negativo - rileva Unioncamere in un comunicato - le regioni del Mezzogiorno, che con piu' difficolta' riescono a sfruttare le opportunita' offerte dai mercati esteri. E' ancora discendente la dinamica del commercio e dei servizi, penalizzati dalla stagnazione dei consumi delle famiglie. Alcuni segnali di ottimismo (blandi per l'industria, piu' evidenti per il terziario) dalle imprese italiane per il IV trimestre, legati tuttavia solo alle aspettative di vendita nella parte finale dell'anno.
In tutti i settori, comunque, il deterioramento del quadro economico ha riflessi soprattutto sulla piccola dimensione di impresa e, in particolare, sull'artigianato: nel caso del commercio perche' penalizzata dalla concorrenza delle grandi superfici di vendita; nel manifatturiero, perche' meno attrezzata a cimentarsi con i mercati esteri - soprattutto quelli meno prossimi - in cui ancora il made in Italy si mantiene competitivo.
''Ci auguriamo che, con il Governo che si e' appena formato - ha detto il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello - si apra un periodo di stabilita' dei mercati. E' di questo che le nostre imprese hanno bisogno per riprendere il loro cammino di sviluppo. Mentre per le famiglie si auspica una ripresa della fiducia''.
Fonte: Asca
In tutti i settori, comunque, il deterioramento del quadro economico ha riflessi soprattutto sulla piccola dimensione di impresa e, in particolare, sull'artigianato: nel caso del commercio perche' penalizzata dalla concorrenza delle grandi superfici di vendita; nel manifatturiero, perche' meno attrezzata a cimentarsi con i mercati esteri - soprattutto quelli meno prossimi - in cui ancora il made in Italy si mantiene competitivo.
''Ci auguriamo che, con il Governo che si e' appena formato - ha detto il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello - si apra un periodo di stabilita' dei mercati. E' di questo che le nostre imprese hanno bisogno per riprendere il loro cammino di sviluppo. Mentre per le famiglie si auspica una ripresa della fiducia''.
Fonte: Asca