La lavorazione del vetro made in Italy non conosce crisi
Chiusura d'anno positiva per il settore delle macchine e dei prodotti per la lavorazione del vetro: nonostante un secondo trimestre deludente, il comparto porta a casa nel 2011 una crescita complessiva del fatturato pari all'8% circa. Merito delle esportazioni, che ripartono con un incremento medio di 20% nei primi sei mesi dell'anno e, soprattutto, un più 260% record verso gli Stati Uniti.
Il settore della lavorazione del vetro, nonostante le persistenti difficoltà dell'edilizia nei Paesi occidentali, è uno dei pochi a resistere all'impatto della crisi. C'è molta voglia di ripartire, di ricominciare a crescere e a investire. Manca però la liquidità: le banche hanno chiuso i rubinetti dei finanziamenti sui mercati esteri. La Russia ne ha risentito molto, con gravi conseguenze per le aziende italiane. I dati Istat relativi al periodo gennaio-luglio 2011 mostrano un aumento del 20% del valore delle esportazioni dei soli macchinari per la lavorazione del vetro, per un totale di 188 milioni di euro.
I punti di forza della produzione italiana restano la qualità e il know how tecnico, sufficienti a proteggere il made in Italy dinanzi alla crescente concorrenza dei mercati emergenti.
Fonte: Newnotizie.it