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2015-01-01

L'innovazione nelle mani: il futuro è nell'artigianato

Cosa unisce le principali griffe italiane all'industria delle macchine di precisione che esportiamo in tutto il mondo? Cosa lega la produzione di pezzi di design in serie limitata e la realizzazione di luna park e grattacieli su misura? A questi interrogativi risponde il professor Stefano Micelli, noto esperto della materia nel libro «Futuro artigiano - l'innovazione nelle mani degli italiani», che sarà presentato oggi, alle 20. 45, in sala Barbarani. «Il filo rosso che attraversa il Made in Italy di successo», dice Micelli, «è ancora oggi il lavoro artigiano, un tratto della nostra cultura cui non diamo il giusto valore». «Questo libro», riferisce il presidente mandamentale dell'Unione Artigiani, Roberto Iraci Sareri, «descrive le tante realtà del nostro paese in cui il saper fare continua a rappresentare un ingrediente essenziale di qualità e di innovazione; racconta i molti modi in cui è possibile declinare al futuro un'eredità che merita di essere proposta a scala internazionale. Il libro è un viaggio in un'Italia forse poco nota, ma vitale e sorprendente: la riscoperta del lavoro artigiano, non solo in Italia, supera i confini dell'economia e ci costringe a riflettere su cosa dobbiamo intendere oggi per creatività e meritocrazia e sulle opportunità di crescita che si offrono alle nostre nuove generazioni». Alla presentazione del libro sarà presente anche il presidente della Confartigianato di Verona, Andrea Bissoli. L'incontro fa parte degli «Incontri d'autore» promossi dalla libreria Bonturi, col patrocinio dell'assessorato alla Cultura, e con la Consulta giovanile e patrocinio della Confartigianato e del Centro Servizi Formativi San Gaetano. Micelli vive e lavora a Venezia, dove insegna Economia e Gestione delle Imprese all'Università Ca' Foscari. Direttore della Venice International University, da oltre dieci anni si occupa di trasformazioni del sistema industriale italiano e studia il design e la creatività quali fattori su cui ripensare il vantaggio competitivo delle piccole e medie imprese italiane. Con Marsilio ha pubblicato «I nuovi distretti produttivi».

Fonte: L'Arena.it

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