Piemonte: nei primi tre mesi 2012 frena l'export dei distretti industriali
A livello di sbocco commerciale, l'export dei distretti piemontesi ha accusato un calo, seppur lieve, nei mercati tradizionali a causa principalmente dell'arretramento subito dall'oreficeria di Valenza sul mercato svizzero. Migliore e' stato invece l'andamento delle vendite dei distretti piemontesi in Francia (+15,2%), Germania (+8,9%) e Stati Uniti (+16,3%) e in alcuni importanti sbocchi commerciali emergenti come il Brasile e la Russia. E' stata inoltre particolarmente brillante l'evoluzione delle vendite in Arabia Saudita, Messico ed Egitto. Al contrario, il mercato cinese (Cina e Hong Kong) e l'India si sono portati in lieve territorio negativo.
Per quanto riguarda il secondo trimestre dell'anno, i primi dati segnalano che dovrebbe essere proseguita la fase di rallentamento osservata nei primi tre mesi dell'anno. Conferme in tal senso vengono dai dati sugli ammortizzatori sociali: nel periodo gennaio-maggio 2012 hanno ripreso a crescere le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria, indicando il deterioramento del quadro congiunturale esterno.
Inoltre, quella straordinaria, pur decelerando, e' rimasta su livelli storicamente elevati, segnalando la presenza di situazioni di crisi aziendale. Lievi segnali di rallentamento vengono dalla cig in deroga, che si e' collocata su livelli sostenuti nel tessile di Biella e nell'oreficeria di Valenza, dove sono in difficolta' molte piccole e piccolissime imprese locali.
Fonte: Libero