La conoscenza millenaria e l'arte italiana: partire dalla lavorazione del vetro d'arte per parlare del Made in Italy di alta qualità da esportare nel mondo
L'artigianato di qualità, in cui il confine con l'arte si fa spesso labile, è senz'altro un punto di partenza per parlare di risalita della competitività italiana. La “Seguso Experience - Notte in fornace” è stata luogo di discussione e approfondimento nei riguardi dell'eccellenza italiana, del grande bagaglio di conoscenza di antichi e irripetibili mestieri: ecco da dove far ripartire la locomotiva Italia. All'interno di antiche fornaci del vetro d'arte, si sono vissuti momenti di emozione e riflessione sulla capacità tutta italica di produrre bellezza, coniugando antiche tradizioni con una visione internazionale del mercato. Abbiamo raccolto molti pareri....
“Abbiamo provato tantissime emozioni” evidenzia Francesca Zaccariotto, Presidente della Provincia di Venezia. “Se volessi trovare una parola chiave, userei 'FAR SISTEMA': ho visto il procedere della lavorazione all'interno della fornace come una grande orchestra unita in un unico tema: far rivivere storia, arte, cultura”. “Vivendo l'esperienza di un maestro del vetro al lavoro se ne ricava un crogiolo di forza, resistenza, creatività, profonda conoscenza delle reazioni fisico-chimiche della materia, rapidità, sapienza e capacità estrema di affidarsi e lavorare in team” afferma Giuseppe Mascitelli, AD di Filmare GroUP. “Possiamo pensare che in noi ci siano i geni di un diverso modo di essere uomini e donne, geni che hanno fatto grande Roma, Venezia e Firenze. Da questa Atlantide mai sprofondata emerge la possibilità di risvegliare Giganti....”. Sandro Simionato, vicesindaco di Venezia, ha invece dichiarato: “sapere che questa è l’eredità di una storia lunghissima, che ha coinvolto centinaia di persone nei secoli, porta a riflettere su quante e quali forti potenzialità abbia l’isola di Murano. Un luogo che conserva tradizioni e segreti straordinari che portano ad un prodotto di eccellenza che dovremmo forse imparare ad amare e rispettare di più”. Gianluca Seguso, amministratore delegato del Gruppo, ha sottolineato come “la sfida è costante, anche dopo sei secoli di esperienza, perché continuare a rinnovarsi nel rispetto della tradizione diventa una responsabilità”. Martina Mazzotta, Head Curator Fondazione Antonio Mazzotta/Edizioni Gabriele Mazzotta, si è così espressa: “l'evento ha reso visibile l'invisibile. Un po' da ‘opera d'arte totale’, polisensoriale! Per celebrare l'identità, cosa sempre più rara oggi. Fare ‘rete’, fare sistema, rappresenta il modo per superare molti limiti che paralizzano oggi il nostro Paese - e Venezia!”. Conclude la carrellata di commenti alla Seguso Experience Donatella Caprioglio, Docente di psicologia infantile all'Università di Parigi: “impressiona assistere a questa liturgia che trasforma una materia primaria in manufatto di pregio attraverso il soffio di un uomo e la danza ritmica e precisa dei suoi compagni. Un savoir-faire che mantiene l'ideale della bellezza e la sfida per raggiungerla, l'impegno e la cura di una famiglia con una storia importante che, in questo speciale percorso, condivide un dono” .
Arte, vetro e design si fondono in oggetti che portano la conoscenza millenaria e l'arte italiana nel mondo. Per 11 mesi all'anno, la fornace non si spegne mai, giorno e notte. Abbiamo bisogno di antichi gesti nello stesso modo in cui necessitiamo di progresso e di innovazione. È stata questa la visione che ha portato alla costruzione di queste Experience Night.