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L’Italia si conferma primo Paese europeo per numero di riconoscimenti conseguiti per quanto riguarda la qualità dei prodotti alimentari. Sono 239 i prodotti Dop, Igp e Stg riconosciuti al 31 dicembre 2011, 20 in più rispetto al 2010. Di questi, 233 risultano attivi. E’ quanto emerge dal report dell’Istat sui prodotti agroalimentari di qualità Dop, Igp e Stg sul 2011. I settori con il maggior numero di riconoscimenti sono gli ortofrutticoli e cereali (94 prodotti), i formaggi (43), gli oli extravergine di oliva (42) e le preparazioni di carni (36). Le carni fresche e gli altri settori comprendono, rispettivamente, tre e 21 specialità.
Le specialità agroalimentari Dop (Denominazione di origine controllata) rappresentano il meglio della qualità certificata e protetta dall’Unione europea. Si contraddistinguono in quanto sono originarie di una specifica zona geografica, presentano caratteristiche dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico e sono prodotte e trasformate esclusivamente in un delimitato territorio. Al 31 dicembre 2011 sono 149 i prodotti italiani riconosciuti come Dop dall’Ue, 14 in più rispetto al 2010 (+10,4%). Nel 2011 sette nuovi riconoscimenti nel settore degli ortofrutticoli e cereali: tre sono attribuiti ai formaggi (Formaggella del Luinese, Piacentinu Ennese e Salva Cremasco), due agli oli extravergine di oliva (Seggiano e Terre Aurunche) e uno ciascuno agli aceti diversi da quelli di vino, ai prodotti di panetteria e alle spezie.
Le specialità Igp (Indicazione geografica protetta) comprendono invece i prodotti agroalimentari di pregio riconosciuti e tutelati dall’Ue. Si caratterizzano in quanto sono originarie di una specifica zona geografica, possiedono una determinata qualità, reputazione o altre caratteristiche attribuibili ad uno specifico territorio, vengono prodotte o trasformate in una delimitata zona geografica. Al 31 dicembre 2011 le Igp riconosciute dall’Ue sono 88, con sei nuovi riconoscimenti (+7,3%) rispetto all’anno precedente: tre nel settore degli ortofrutticoli e cereali e altri tre relativi alle preparazioni di carni (Coppa di Parma, Porchetta di Ariccia e Prosciutto Amatriciano).
I prodotti Stg (Specialità tradizionale garantita) comprendono le preparazioni riconosciute e tutelate dall’Ue, le cui peculiarità non dipendono dall’origine geografica, ma da una composizione tradizionale del prodotto, una ricetta tipica o un metodo di produzione tradizionale. Un medesimo prodotto Stg può essere certificato da più organismi di controllo e realizzato in qualsiasi territorio, mentre ciascuna Dop o Igp viene certificata da un solo organismo e legata a una specifica zona. Anche nel 2011, non soltanto in Italia ma nell’intero territorio dell’Ue, la mozzarella e la pizza napoletana sono le uniche due specialità riconosciute, attive e prodotte, anche se da pochi trasformatori controllati e certificati, a partire dalla lavorazione delle materie prime.
Nonostante i continui riconoscimenti ricevuti dall’Unione Europea in Italia nel 2011 sono diminuiti gli operatori che entrano nel sistema delle certificazioni di qualità. A fronte dell’uscita di 9.080 operatori fra produttori e trasformatori, ne sono entrati solo nuovi 8.541. I nuovi ingressi si registrano prevalentemente nei settori degli oli extravergine di oliva, degli ortofrutticoli e cereali e dei formaggi. Gli operatori risultano equamente ripartiti fra nord e centro-sud: il 45,7% dei produttori e il 45,1% dei trasformatori sono localizzati nelle regioni settentrionali. Il 44,6% degli impianti di trasformazione e il 52,9% degli allevamenti sono ubicati nel Nord, mentre circa i tre quarti della superficie coltivata (74,6%) sono concentrati nelle regioni centro-meridionali.
FONTE: ILVOSTRO.IT