Rilancio dell'Occupazione
Ipotizziamo che in Italia:
- gli occupati sono pari a 1000;
- la retribuzione media è di 1000€;
- i costi delle ritenute sono pari a 1000€;
Ipotizzando inoltre che:
- i disoccupati sono pari al 130 (13% degli occupati);
- disoccupazione giovanile pari a 440 (44% degli occupati);
si avrebbe di fatto un numero di disoccupati pari a 570 (57%).
Se domani mattina lo Stato prospettasse una riduzione del 30% delle ritenute su tutti gli occupati (nuovi e vecchi) credo che gli italiani farebbero salti mortali per poter concorrere al rilancio dell'Italia e sarei certo che i disoccupati verrebbero occupati per oltre il 50% di 570 disoccupati.
Di fatto ciò determinerebbe una riduzione generale dei disoccupati pari a 285 con un'attivazione di retribuzioni pari a 285.
Lo stato otterrebbe un nuovo introito delle ritenute pari a 285 che sommato al risparmio del 50% delle non più disoccupazioni (130/2) pari a 75% di 65 quindi 48.75 darebbe un introito per lo Stato pari a 333.75.
Lo Stato non sarebbe chiamato a nessun introito aggiuntivo (anzi ci guadagna 33.75) visto che lo sconto del 30% determina una maggiore occupazione e un deciso minore costo del lavoro.
Nazzareno Vita
Direttore Istituto Tutela Produttori Italiani