La contraffazione alimentare e il Made in Italy - cosa c'è di vero in quel sacchetto!?
Falso Made in Italy, infiltrazioni della criminalità nella ristorazione, sofisticazione di prodotti come il vino e l'olio, contraffazioni dell'alimentare che viaggiano sul web.
Questi e altri i temi che saranno affrontati nel corso del convegno organizzato da Coldiretti, in programma martedì 10 marzo a Genova, a tutela del comparto più importante della nostra economia, baluardo dell'immagine italiana al'estero.
Le contraffazioni a tavola sono quelle più temute dagli italiani con sei cittadini su dieci (60 per cento), che le considerano addirittura più gravi delle frodi fiscali e degli scandali finanziari;
a spaventare sono soprattutto gli effetti sulla salute delle frodi a tavola, che si moltiplicano nel tempo della crisi soprattutto con la diffusione dei cibi low cost.
La frode alimentare è un crimine, un'inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacità di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti.
E' necessario fare chiarezza a livello nazionale ed europeo, occorre estendere a tutti i prodotti l'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti alimentari, come previsto dalla legge approvata all'unanimità dal Parlamento italiano
all'inizio della legislatura e rimasta fino ad ora inapplicata.
Di questo passo sarà il nostro orto l'unica fonte di cui ci potremmo fidare...ma purtroppo pochi hanno questa fortuna!