No UE all'etichetta Semaforo per l'Agroalimentare - Vittoria del Made in Italy
Il Parlamento europeo boccia il sistema dei «profili nutrizionali» e di fatto cancella le etichette a semaforo adottate nel Regno Unito. Martina: un successo per il Paese
Vittoria per la dieta mediterranea e per l’export alimentare made in Italy: il Parlamento europeo, riunito a Strasburgo, ha di fatto bocciato (con 402 voti a favore, 285 contrari e 22 astensioni) il sistema inglese delle etichette «a semaforo», chiedendo alla Commissione Ue di riesaminare il fondamento scientifico del concetto di «profili nutrizionali», che finiva per penalizzare i prodotti tipici della nostra tradizione, ed eventualmente eliminarlo. Anche perché la veridicità delle informazioni e delle indicazioni specifiche su grassi, zuccheri e sale è già assicurata da un regolamento europeo del 2011.
I profili nutrizionali, introdotti nel 2006, distinguono i cibi in buoni (bollino verde) e cattivi (bollino rosso) a seconda dei grassi, grassi saturi, sali e zuccheri contenuti in ogni singolo pezzo di prodotto, non sulla quantità effettivamente consumata. In base a questo sistema, prodotti come il parmigiano reggiano, il prosciutto crudo di Parma e l’olio di oliva sono marchiati con un bollino rosso in Gran Bretagna, mentre ad esempio non lo sono le bibita gassate senza zucchero.
Secondo una ricerca di Nomisma commissionata da Federalimentare, ricorda il sito Agricolae, le etichette a semaforo hanno danneggiato in modo molto serio il made in Italy nel Regno Unito, con perdite percentuali a due cifre per alcuni prodotti tipici della nostra gastronomia. Naturale l’esultanza di Federalimentare, Coldiretti, Confagricoltura e di tante altre associazioni alimentari italiane. Anche il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina ha definito la decisione dell’Europarlamento «un successo» per l’Italia. «Abbiamo evitato che il made in Italy venga danneggiato da scelte insensate da parte di alcuni Paesi europei che, secondo il loro sistema di etichettatura, vedono il latte o l’olio di oliva extravergine, alimenti nobili, bollati di rosso mentre alcuni drink light, come Coca-Cola, avere un bollino verde», ha affermato Giovanni La Via, presidente della commissione Ambiente, Salute e Sicurezza alimentare del Parlamento Ue.
Fonte: Ilcorriere.it