2015-01-01
NEL MADE IN ITALY LE IMPRESE CHE HANNO VINTO LA CRISI
La crisi ha colpito, e duro, il nostro sistema produttivo, ma proprio le caratteristiche strutturali dell'industria del 'made in Italy', possono indicare la via per uscire piu' velocemente dalla recessione: nel primo bimestre 2009 piu' di una impresa esportatrice su quattro (circa 6.500 aziende) ha registrato incrementi delle vendite all'estero, nonostante la crisi. A tracciare questo nuovo quadro della situazione economica del Paese e' l'Istat nel Rapporto annuale 2008. Nel capitolo dedicato a "realta' produttive tra nuovi rischi e potenzialita'" si legge, infatti, che le imprese esportatrici "che tra il 2008 e il 2009 hanno modificato rapidamente l'orientamento geografico e le merceologie delle loro esportazioni, sono riuscite non solo a contenere l'impatto della crisi, ma anche ad aumentare le vendite all'estero". Il calo di domanda internazionale - spiega l'Istat che per la prima volta inserisce in un Rapporto anche l'analisi dei primi due mesi del'anno in corso - ha colpito in modo intenso il sistema produttivo, con cadute rilevanti delle esportazioni soprattutto nella parte finale del 2008 e all'inizio del 2009.
Queste dinamiche hanno interrotto una fase di espansione del commercio internazionale che aveva visto il miglioramento delle nostre condizioni di competitivita' e portato nel 2007 a un aumento della quota delle esportazioni mondiali per la prima volta dopo molti anni. Poi, nel primo bimestre del 2009, il numero di operatori attivi all'export diminuisce di oltre 5.500 unita' (-7,1 per cento), rispetto allo stesso periodo del 2008. La situazione e' stabile per cio' che concerne il mercato comunitario mentre si registra una riduzione molto rilevante di operatori sul mercato extra Ue (-6.400 unita', pari al 9,3 per cento).
Fonte: AGI