2015-01-01
SICUREZZA ALIMENTARE: ALLARME CRIMINALITA', BOOM DI SEQUESTRI
Vino adulterato,cibo avariato, alimenti venduti oltre la scadenza, falsi prodotti doc e igp: la criminalita' ha scelto il settore "food" come il business per vincere la crisi economia. La denuncia viene dal Movimento difesa del cittadino e da Legambiente, che hanno presentato alla stampa il sesto Rapporto sulle sicurezza alimentare. Il sistema dei controlli funziona, ma la mancanza di prevenzione fa si' che il consumatore continui a rischiare grosso. Nel 2008 le frodi hanno portato a un boom di sequestri: solo i Nas, con 28 mila ispezioni, hanno tolto dal mercato 34 milioni di kg di prodotti, con un aumento del 142% rispetto all'anno precedente.
Il valore complessivo di tali sequestri ammonta a circa 160 milioni di euro, cioe' il 32% in piu' del 2007. Le 37 mila ispezioni dell'Ispettorato per il controllo della qualita' dei prodotti ha riguardato alimenti per 181 milioni di euro (172 milioni solo nel settore vinicolo), facendo segnare un rialzo del 642% rispetto all'anno precedente. Risultati preoccupanti anche dalle 157 controlli delle Capitanerie di porto, con il sequestro di 330 mila chili di prodotti ittici, e dai circa 53 mila interventi dell'Agenzia delle dogane, che hanno sequestrato oltre 1.800 tonnellate di prodotti alimentari e carne. Il Corpo forestale ha effettuato 846 verifiche, emettendo 127 sanzioni, che si sono aggiunte al migliaio eseguite dai carabinieri per le politiche agricole che hanno accertato circa 200 violazioni. L'elenco delle truffe e degli scandali contenuto nel Rapporto e' impressionante: vino all'acido cloridrico, latte e farina di riso alla melamina, surgelati scaduti, pesce topo spacciato per merluzzo, olio di soia e girasole con aggiunte di betacarotene e clorofilla industriale venduto come extra vergine di oliva. Infine il vino, fiore all'occhiello del Made in Italy, sofisticato con zucchero, acido cloridrico e solforico. "I dati sono allarmanti - ha commentato Antonio Longo, presidente del Mdc - la salute dei consumatori e' sempre piu' compromessa da sofisticazioni e contraffazioni. Il gran numero dei sequestri testimonia pero' l'impegno delle Forze dell'ordine a difendere i cittadini grazie ad operazioni sempre piu' mirate e anche all'aiuto delle nuove tecnologie. Il sistema di controllo si e' consolidato e il possiamo dire con orgoglio che la certificazione di qualita' e' la migliore d'Europa e forse del mondo. Ma la situazione di illegalita' peggiora: la criminalita' ha scelto il settore alimentare come il business dei prossimi anni". "L'aspetto prioritario e' la difesa della salute dei cittadini - ha aggiunto Francesco Ferrante, della segreteria nazionale di Legambiente - ma non bisogna anche sottovalutare l'aspetto economico: l'iniquita' verso gli imprenditori onesti dell'agroalimentare mette a rischio il settore".
Fonte: AGI