MadeinItaly.org\Osservatorio -
2015-01-01

Made Italy: Urso, 500 mln investimenti Brasile entro 2010

"Nell'ultimo triennio gli investimenti netti dell'Italia in Brasile hanno registrato un trend crescente: nel 2006 erano 127 milioni di euro, nel 2007 164 milioni, lo scorso anno hanno toccato quota 245. E sono convinto che grazie a questa missione di sistema possiamo raggiungere l'obiettivo di 500 milioni di euro entro il 2010, scalando anche alcune posizioni che ci vedono ora all'undicesimo posto come Paese investitore". Lo ha affermato Adolfo Urso, viceministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, concludendo il seminario sugli investimenti organizzato da Confindustria, Ice e Abi. "Con oltre 300 aziende italiane - ha proseguito - abbiamo una presenza storica della nostra industria in Brasile: dalla Fiat, leader di mercato ed una delle prime 15 aziende del Paese, a Telecom che prevede investimenti di 2,7 miliardi di euro per i prossimi 3 anni che vanno ad aggiungersi ai 9 fino ad ora investiti; come Pirelli che investira' nel Paese nel prossimo biennio 180 milioni di euro o Saipem che ha in essere un contratto di 50 milioni di euro per l'estrazione di metano nel bacino di Santos". La missione di sistema "ha come obiettivo di incrementare gli investimenti soprattutto delle Pmi italiane. Per questo attraverso la Simest abbiamo creato un nuovo strumento finanziario, il fondo di venture capital per l'America Latina a cui possono accedere le nostre Pmi". Inoltre "guardiamo con estremo interesse anche al Programma di accelerazione alla crescita (Pac) varato dal governo Lula che prevede progetti infrastrutturali per circa 265 miliardi di euro in 3 macro-settori: logistica, energia e infrastruttura sociale e urbana, oltre al settore ferroviario per il collegamento ad alta velocita' tra Rio, San Paolo e Campinas per il quale l'Italia si candida con la sua esperienza". Nel 2008, l'interscambio commerciale tra Italia e Brasile e' stato di 7,2 miliardi di euro, di cui 3,35 miliardi di esportazioni italiane (componentistica auto, meccanica strumentale, prodotti a media tecnologia, settori del Made in Italy e prodotti agroalimentari di qualita') e 3,84 miliardi di importazioni (minerali, prodotti agricoli, cuoio, prodotti siderurgici e carta). Nel 1* semestre 2009 c'e' stata una contrazione di circa il 60% dell'interscambio a causa della crisi economica.Fonte: Borsaitaliana.it
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Linkedin
Terremoto: Clini, delocalizzazione non avrebbe effetti positivi per industria
2015-01-01
Image
INTERNAZIONALIZZAZIONE: URSO, SFIDA SI VINCE CON STRATEGIA DI SISTEMA
2015-01-01
Image
PREMIO IMPRESE PER LO SVILUPPO DEL MADE IN ITALY SOSTENIBILE
2015-01-01
Image
NEW CREATION DI PRINZIO: WROUGHT IRON AND COPPER GATE
2015-01-01
Image

Richiedi informazioni su Madeinitaly.org

Compilando il form riceveremo il tuo interessamento, la segreteria informativa vi ricontatterà per programmare una call conoscitiva

Nome Azienda
Nome Referente
Email Referente
Sito Web
Whatsapp
Nazione
Note
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679, con la sottoscrizione del presente modulo acconsenti al trattamento dei dati personali secondo le modalità e nei limiti di legge e considerati come categorie particolari di dati.

Accreditamento CNEL, n.89 del 16/04/2004
Accreditamento MISE TEM_00000037

Palazzo Produttori

Via Carlo Cattaneo,1
63900 Fermo, FM
Italia

Contatti

+39 (0)734 60 54 84
[email protected]
L'iniziativa è promossa e soggetta al controllo dell'Istituto Tutela Produttori Italiani.

©Copyright© 1992 - 2024. Tutti i diritti riservati.