2015-01-01
VENETO: MANZATO, COSTRUIRE CONDIZIONI PER CONSOLIDARE SETTORE VINICOLO
''Il vino e' il nostro prodotto di punta, sia per l'economia, sia per il paesaggio, sia per l'immagine del 'made in Veneto', e piu' in generale del 'made in Italy'. Al di la' delle problematiche che possono derivare da una vendemmia anticipata, dobbiamo dunque costruire assieme, con tutto il sistema, le condizioni per consolidare il settore, valorizzarlo, dargli sempre piu' competitivita' nel rapporto qualita'-prezzo-apprezzamento dei clienti di tutto il mondo''. Lo ha detto l'assessore all'agricoltura del Veneto, Franco Manzato, sottolineando l'importanza di ''mantenere i mercati, forti anche di produzioni autoctone in controtendenza come Prosecco e Valpolicella e tenendo conto del recupero di altre importanti denominazioni come Bardolino e Soave''.
Manzato ha voluto soffermarsi anche della necessita' di ''dare piu' efficienza e dinamicita' al settore, utilizzando al meglio le risorse comunitarie e semplificando sempre piu' la burocrazia che disturba i produttori e rappresenta un costo aggiuntivo. Da questo punto di vista - ha spiegato - il Veneto ha effettuato una scelta innovativa, riorganizzando gli adempimenti in un'unica dichiarazione. Per l'ormai prossima vendemmia sara' operativa anche la dichiarazione unificata preventiva, essenziale per gestire con tempestivita' gli adempimenti riguardanti i vini Docd e Doc Prosecco destinati all'elaborazione come spumante''.
''Per mantenere in equilibrio il sistema vitivinicolo veneto - ha concluso Manzato - abbiamo dato il via ad uno specifico progetto di innovazione di prodotto, operando sui vini rossi internazionali a gradazione contenuta, o comunque destinati a nuove fasce di consumatori, riducendo l'impatto ambientale e i costi di produzione. Infine dobbiamo completare la manovra di protezione internazionale del Prosecco''.
Fonte: Asca
Manzato ha voluto soffermarsi anche della necessita' di ''dare piu' efficienza e dinamicita' al settore, utilizzando al meglio le risorse comunitarie e semplificando sempre piu' la burocrazia che disturba i produttori e rappresenta un costo aggiuntivo. Da questo punto di vista - ha spiegato - il Veneto ha effettuato una scelta innovativa, riorganizzando gli adempimenti in un'unica dichiarazione. Per l'ormai prossima vendemmia sara' operativa anche la dichiarazione unificata preventiva, essenziale per gestire con tempestivita' gli adempimenti riguardanti i vini Docd e Doc Prosecco destinati all'elaborazione come spumante''.
''Per mantenere in equilibrio il sistema vitivinicolo veneto - ha concluso Manzato - abbiamo dato il via ad uno specifico progetto di innovazione di prodotto, operando sui vini rossi internazionali a gradazione contenuta, o comunque destinati a nuove fasce di consumatori, riducendo l'impatto ambientale e i costi di produzione. Infine dobbiamo completare la manovra di protezione internazionale del Prosecco''.
Fonte: Asca