2015-01-01
AGRICOLTURA: ADAMO (UDC), IL SETTORE AFFONDA PER CRISI
"Mentre la politica si arrovella su questioni autoreferenziali, l'agricoltura affonda a causa della crisi e dell'inesistenza di leggi che la tutelino. In Italia solo grazie ad un programma televisivo della Rai come 'Presadiretta' di Riccardo Iacona, l'intera nazione ha potuto constatare le situazione drammatica del comparto". Lo afferma Giulia Adamo, capogruppo Udc all'Ars in una nota che cosi' prosegue: "L'inchiesta di Lisa Iotti, Raffaella Pusceddu e Marina del Vecchio ha fatto correttamente il punto sulle aziende agricole che operano dal Veneto alla Sicilia: il 30 per cento delle imprese legate alla terra ha chiuso negli ultimi dieci anni, abbandonando migliaia di ettari di terreno. Dalla sofisticazione dei prodotti alla tutela del Made in Italy, nulla e' stato fatto sinora sui banchi del parlamento e del governo nazionale. Il Paese e' stanco di assistere alle scenate di quella cattiva politica che cerca di mettere contro cittadini del nord e cittadini del sud, servendosi di ridicole tesi di appartenenza e territorialita'. Politica che poi non blocca i soliti centri d'affare, le lobby della grande distribuzione o la mafia che continuano a dividersi e speculare sui fondi comunitari destinati ai contadini. Non si puo' delegare alle regioni una questione cosi' importante -continua Adamo-. Occorre l'autorevolezza del governo per coordinare l'operato di Nas, guardia di finanza e dogane. Una regia unica che non renda vano il prezioso lavoro delle forze dell'ordine.
Con questo non ci sottraiamo pero' alle nostre responsabilita'.
Da mesi giace all'Ars, in attesa dell'approvazione, una norma che destina 600 euro ad ettaro direttamente agli agricoltori.
Si tratta di una misura europea, 'illuminata', del Piano di sviluppo rurale che riconosce il contadino anche come tutore dell'ambiente. Questa deve essere immediatamente approvata per la difesa di un comparto e per la difesa dei nostri prodotti".
Fonte: AGI
Da mesi giace all'Ars, in attesa dell'approvazione, una norma che destina 600 euro ad ettaro direttamente agli agricoltori.
Si tratta di una misura europea, 'illuminata', del Piano di sviluppo rurale che riconosce il contadino anche come tutore dell'ambiente. Questa deve essere immediatamente approvata per la difesa di un comparto e per la difesa dei nostri prodotti".
Fonte: AGI