2015-01-01
Governo: agli Esteri Terzi, ambasciatore delle Eccellenze Italiane
E' una carriera diplomatica di primissimo piano quella del nuovo ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata. Attualmente ambasciatore a Washington, il 65enne diplomatico bergamasco vanta una lunga esperienza all'Onu, prima nella squadra di Francesco Paolo Fulci che svento' una riforma del Consiglio di sicurezza penalizzante per l'Italia, poi come rappresentante permanente al Palazzo di Vetro. Terzi e' stato anche ambasciatore in Israele tra il 2002 e il 2004, quando curo' la storica visita del leader di An Gianfranco Fini, e direttore generale degli Affari politici. E' il terzo ministro degli Esteri che proviene dalle file della diplomazia, dopo Carlo Sforza e Renato Ruggiero.
Terzi si era insediato come ambasciatore negli Usa nell'ottobre 2009, impegnandosi - fra l'altro - nella promozione delle eccellenze del made in Italy, dall'impresa alla ricerca e alla cultura. Tra il 2008 e il 2009 aveva guidato la rappresentanza permanente alle Nazioni Unite, partecipando alle riunioni del Consiglio di sicurezza di cui l'Italia era membro e occupandosi, in particolare, del dossier Afghanistan. In precedenza, alla Farnesina aveva ricoperto gli incarichi di vicesegretario generale e di direttore generale per gli Affari politici, da dove aveva potuto continuare a seguire le tematiche Onu. In Israele servi' come ambasciatore durante i difficili anni della Seconda Intifada, occupandosi del rafforzamento delle relazioni tra lo Stato ebraico e l'Unione europea nel semestre italiano di presidenza, dal luglio al dicembre 2003. Nato a Bergamo nel 1946, Terzi si e' laureato in giurisprudenza a Milano, specializzandosi in diritto internazionale. Il suo primo incarico da diplomatico fu al cerimoniale della Repubblica, dove curo' le visite ufficiali delle delegazioni del governo italiano all'estero, per poi trasferirsi a Parigi nel 1975 come primo segretario per gli Affari politici dell'ambasciata. Nel 1978 approdo' nello staff del Segretario generale della Farnesina, prima del trasferimento in Canada in veste di consigliere economico e commerciale dell'ambasciata e poi di Console generale a Vancouver. Nella citta' della British Columbia curo' la rappresentanza italiana all'Expo '86. Dopo un passaggio a Roma, presso la direzione generale degli Affari Economici, fu consigliere politico presso la Rappresentanza italiana alla Nato a Bruxelles negli ultimi anni della Guerra fredda. Dal 1993 al 1998 e' stato a New York presso la Rappresentanza italiana alle Nazioni Unite, inizialmente come primo consigliere per gli affari politici e poi come ministro e vice rappresentante permanente.
Fonte: AGI
Terzi si era insediato come ambasciatore negli Usa nell'ottobre 2009, impegnandosi - fra l'altro - nella promozione delle eccellenze del made in Italy, dall'impresa alla ricerca e alla cultura. Tra il 2008 e il 2009 aveva guidato la rappresentanza permanente alle Nazioni Unite, partecipando alle riunioni del Consiglio di sicurezza di cui l'Italia era membro e occupandosi, in particolare, del dossier Afghanistan. In precedenza, alla Farnesina aveva ricoperto gli incarichi di vicesegretario generale e di direttore generale per gli Affari politici, da dove aveva potuto continuare a seguire le tematiche Onu. In Israele servi' come ambasciatore durante i difficili anni della Seconda Intifada, occupandosi del rafforzamento delle relazioni tra lo Stato ebraico e l'Unione europea nel semestre italiano di presidenza, dal luglio al dicembre 2003. Nato a Bergamo nel 1946, Terzi si e' laureato in giurisprudenza a Milano, specializzandosi in diritto internazionale. Il suo primo incarico da diplomatico fu al cerimoniale della Repubblica, dove curo' le visite ufficiali delle delegazioni del governo italiano all'estero, per poi trasferirsi a Parigi nel 1975 come primo segretario per gli Affari politici dell'ambasciata. Nel 1978 approdo' nello staff del Segretario generale della Farnesina, prima del trasferimento in Canada in veste di consigliere economico e commerciale dell'ambasciata e poi di Console generale a Vancouver. Nella citta' della British Columbia curo' la rappresentanza italiana all'Expo '86. Dopo un passaggio a Roma, presso la direzione generale degli Affari Economici, fu consigliere politico presso la Rappresentanza italiana alla Nato a Bruxelles negli ultimi anni della Guerra fredda. Dal 1993 al 1998 e' stato a New York presso la Rappresentanza italiana alle Nazioni Unite, inizialmente come primo consigliere per gli affari politici e poi come ministro e vice rappresentante permanente.
Fonte: AGI