MadeinItaly.org\Osservatorio -
2015-01-01

Noi, analfabeti seduti su un tesoro

Due dati dovrebbero impressionarci come italiani, se vogliamo vederci (anzi, diciamo pure, venderci) come cittadini del mondo.
Il primo è quello che riguarda la strepitosa immagine positiva che ancora siamo in grado di diffondere all'estero. Chiunque di noi si presenti come italiano in un qualunque ambiente di New York, Parigi, Tokyo, Pechino, Singapore, non riceverà che elogi e espressioni di ammirazione.

Perché? Perché nonostante tutto il nostro brand va fortissimo. E di che cosa è fatto questo brand? Vi sembrerà strano ma la parola che lo riassume è una sola: Cultura. Noi siamo il Paese della Cultura. Ovunque nel mondo. Nel mondo che conta e che si arricchisce. Lo dico con un'enfasi che non è la mia (e neppure l'uso disinvolto di parole del marketing come brand lo è, ma è per intendersi), perché non amo la retorica e per me cultura è anche tante altre cose assai più piccole (è anche ingegnosità minuta, fumetti, videogiochi, grafica, artigianato) e anche meno piccole ma in genere poco amate dagli umanisti: scienza, diritto, economia. Ma c'è poco da fare: è quello il brand che, quando siamo bravi, riusciamo a vendere, e dobbiamo andarne fieri. Anche nelle piccole cose: nel nostro design, nelle nostre automobili, nel nostro abbigliamento, nei nostri orologi di lusso, nei nostri mobili, in tutto il made in Italy c'è un riverbero della nostra gloriosissima storia, in un'immagine in cui lo straniero vede tutta la grandezza dell'antica Roma e del nostro Rinascimento, che condisce con i nostri musicisti, gli inventori dell'Opera lirica, i poeti, i grandi navigatori, i fondatori della scienza galileiana, cioè di quel metodo che è alla base del prodigioso progresso tecnico-scientifico degli ultimi quattro secoli in Europa e nel mondo.

Oggi dobbiamo avere l'umiltà di ricominciare da capo, di ripensare i saperi e le competenze, e acquisire piuttosto la consapevolezza di essere degli analfabeti seduti sopra un tesoro, sempre di più privi di quegli strumenti di base che ci permetterebbero non solo di capire, ma anche di far fruttare i formidabili talenti che ci circondano.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Linkedin
MODA: CNA, ANCHE L'UMBRIA IN DIFESA DEL MADE IN ITALY
2015-01-01
Image
Camera della Moda: forte intesa sul prossimo calendario di Milano Moda Donna
2015-01-01
Image
FALSI: A NAPOLI SCOPERTE ANCHE SERRATURE CINESI 'MADE IN ITALY'
2015-01-01
Image
Crisi: CIA, per Natale comprate prodotti Italiani
2015-01-01
Image

Richiedi informazioni su Madeinitaly.org

Compilando il form riceveremo il tuo interessamento, la segreteria informativa vi ricontatterà per programmare una call conoscitiva

Nome Azienda
Nome Referente
Email Referente
Sito Web
Whatsapp
Nazione
Note
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679, con la sottoscrizione del presente modulo acconsenti al trattamento dei dati personali secondo le modalità e nei limiti di legge e considerati come categorie particolari di dati.

Accreditamento CNEL, n.89 del 16/04/2004
Accreditamento MISE TEM_00000037

Palazzo Produttori

Via Carlo Cattaneo,1
63900 Fermo, FM
Italia

Contatti

+39 (0)734 60 54 84
[email protected]
L'iniziativa è promossa e soggetta al controllo dell'Istituto Tutela Produttori Italiani.

©Copyright© 1992 - 2024. Tutti i diritti riservati.