Il futuro economico è nel made in Italy
Quali sono le perle del Made in Italy? La rivista Nèo ha messo in campo alcuni geni del passato e del presente, creando una squadra fatta di innovatori che hanno cambiato il corso della storia italiana.
La rivista ha scelto 10 must firmati Italia che rappresentano il successo del Bel Paese.
Ecco che artisti internazionali come Elisa e Giovanni Allevi sono riusciti a esportare e a far rinascere la musica italiana nel mondo.
E, come dimenticare il buon cibo che contradistingue la nostra terra! Arriva, sempre da Nèo, la proposta di un menù di cucina italiana con la famosa Pasta Mancini, la Birra del Borgo, l'olio d'oliva dell’azienda agricola Cà Rainene e per concludere il cioccolato della Torta Pistocchi e i chicchi pregiati del Caffè Lelli.
Ma come si può trasformare questo patrimonio culturale anche in un patrimonio individuale accessibile a tutti?
Arrivano, rigorosamente dall’Italia, due vie esclusive per apprendere il meglio del made in italy trasformandolo in una competenza esclusiva per eccellere sui mercati.
Il primo è un MBA intitolato al Made in Italy della Foil (www.foil.it), che si prefigge di insegnare la forma mentis del made in Italy e che si rivolge a un pubblico internazionale.
Lo scopo è quello di fornire la giusta conoscenza per creare prodotti di eccellenza: un percorso di formazione in cui stile di vita e business intuition si fondono con l’aggiornamento costante, l’evoluzione qualitativa, l’affinamento di tecniche di marketing vincenti, la gestione efficiente delle risorse umane e la fedeltà al proprio core business. Per creare prodotti di vero “made in Italy”.
Per un’offerta più integrata, invece, quando si parla di cultura e stile, una scelta obbligata è l’Istituto Europeo di Design con sedi in Italia, Spagna e Brasile. E’ la scuola di design per eccellenza, rigorosamente internazionale, che attira studenti provenienti da 90 paesi del mondo, proponendo corsi di diploma di 1° livello, triennali e quadriennali, master e summer. Fondata nel 1966 grazie all’intuizione del suo presidente Francesco Morelli, nel tempo, è diventata un simbolo tra le scuole del Made in Italy. Un network internazionale operante nei settori della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, del Visual Communication e Management.
Fonte: ATNews.it