Bosco sceglie Londra per il suo primo store internazionale
È il suo 65esimo negozio, ma il primo fuori dai confini russi e ucraini con la propria insegna: il retailer moscovita Bosco di Ciliegi ha scelto Westfield Stratford City, lo shopping center sorto l'anno scorso nella capitale britannica, per debuttare nel Regno Unito.
Una location, situata a ridosso dell'area destinata alle prossime olimpiadi, che intende rappresentare il primo step di uno sviluppo internazionale, con future tappe a Madrid, Barcellona e Rio de Janeiro.
"È da tempo che accarezzavo l'idea di espandere la presenza del gruppo oltre i nostri mercati di riferimento - ha rivelato ai giornalisti Mikhail Kusnirovich, il fondatore della società che controlla anche i famosi magazzini Gum sulla Piazza Rossa, durante la presentazione del progetto -. E le olimpiadi rappresentano l'occasione per iniziare a essere non tanto globali, ma più internazionali".
La première nel Regno Unito avviene infatti in grande stile, vista la location prestigiosa scelta per ospitare il primo negozio Bosco in Gran Bretagna: "Un centro - ha ribadito Bill Giouroukous, director of operations di Westfield - attraversato da oltre il 70% dei visitatori che transitano nel parco olimpico".
In vetrina debutteranno le collezioni sportswear che hanno già riscosso successo presso i consumatori russi, ossia le linee Original, Active e Fashion: una combinazione di design dal gusto italiano e dal tocco russo, come ha detto l'imprenditore, che avrebbe tutte le carte in regola per conquistare anche gli shopper inglesi. Pur consapevole della presenza sul mercato di marchi rivali del calibro di Nike, Adidas e Puma, Kusnirovich ha detto di non considerarli "competitor diretti", in quanto convinto che sul mercato ci sia posto anche per "giocatori di nicchia", in grado di catturare l'attenzione più con il mood multicolor dei capi che con la forza attrattiva di un logo.
Bosco - che fornirà il kit per le squadre russe, ucraine e spagnole alle olimpiadi di quest'estate ed è sponsor dei giochi invernali di Sochi nel 2014 - non intende però fermarsi qui: nelle programmi di Kusnirovich il viaggio verso Ovest prevede ulteriori tappe a Barcellona, Madrid e a Rio de Janeiro, cui Londra passerà il testimone nel 2016.