Agenzia Ice: 147 aziende del Made in Italy sbarcano a Tokyo
Prendono il via oggi a Tokyo i due tradizionali appuntamenti dedicati alla moda italiana che l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organizza da anni per il mercato giapponese: Moda Italia – WeLoveModainItaly giunta alla 41° edizione e realizzata in forma congiunta con CNA Federmoda, e la 51ª edizione di Shoes from Italy.
Le due mostre autonome, che da oggi al 12 luglio occuperanno cinque piani del Westin Hotel della città, vedono la partecipazione di oltre 147 aziende, che esporranno le proprie collezioni per la stagione Primavera/Estate 2013. Saranno presentati nuovi modelli di abbigliamento per donna e uomo nonché abbigliamento in pelle, calzature, pelletteria, cinture e cappelli: ingredienti fondamentali per un total look tutto italiano.
Per la mostra Moda Italia, sono 64 le aziende partecipanti nella sezione dedicata all’abbigliamento e 36 quelle della sezione della pelletteria. Oltre 47 invece sono le aziende partecipanti a Shoes from Italy dove potranno essere visionate le pre-collezioni delle calzature, in anteprima rispetto al MICAM di Milano che si terrà dal 16 al 19 settembre. A conferma della crescente importanza commerciale per l’area asiatica delle due mostre realizzate a Tokyo, anche quest’anno l’Agenzia ICE organizza e cura tre missioni di operatori provenienti da Corea del Sud, Taiwan e Vietnam.
Un’analisi dei dati più recenti del mercato giapponese, mostra che – tra i fornitori - l’Italia risulta essere in seconda posizione nella voce “Lavori di cuoio o di pelle” e tra i primi cinque per la voce “Abbigliamento e accessori in tessuto”. La quota italiana sul totale delle importazioni giapponesi di abbigliamento nell’anno 2011, è stata del 2,5%, collocando il nostro Paese in terza posizione, dopo la Cina, con una quota dell’80.9% e dopo il Vietnam, con una quota del 5,7% sul totale.
Nel 2011 il Giappone ha importato dall’Italia prodotti di abbigliamento in pelle, pellicceria e pelletteria, per un totale di 1.055,3 milioni di $ con una quota import rispettivamente del 23,4%, del 12,4% e del 17,5 %.
Nel settore delle calzature, la quota import italiana è stata nel 2011 del 6,5%, ponendo il nostro Paese al secondo posto dopo la Cina, che domina il mercato d’importazione con il 69,1% sul totale. Scendendo più nel dettaglio, per le calzature in pelle però il predominio italiano è assoluto, con una quota import del 25,4% e un valore di 282,2 milioni di $ (seguita dalla Cina con il 19,5% per un valore di oltre 216,4 milioni di $). In tale ambito le calzature in pelle da donna registrano una quota del 35,0% sul totale delle importazioni giapponesi di questa voce, quelle da uomo una quota del 22,5%, ed infine quelle casual una quota pari al 20,4%.
FONTE: CORRIEREINFORMAZIONE.IT