Made in Italy Day

Dall'iniziativa Made in Italy Day sono emersi gli ingredienti semplici ed elementari, come avviene nelle nostre ricette della nonna, per dare al nostro territorio le vie di fuga di qesto passaggio epocale dove la Regione, con la sua programmazione legata ai fondi europei, è  il pilastro più importante in questo stato di confusione che regna a livello nazionale. Il Vice Presidente dell' Istituto Pasquale De Angelis afferma: <>.
Fra i partecipanti, sono intervenuti alla manifestazione: gli assessori della provincia di fermo Renato Vallesi e Guglielmo Massucci; il Presidente della V° Commissione Consiliare della Provincia di Fermo, Renzo Franchellucci; la Vice presidente della III° Commissione Consiliare della Regione Marche, Graziella Ciriaci; Sua Eccellenza il Prefetto di Fermo, Emilia Zarrilli; il Segretario Generale della CGIL, Di Cosmo; i Dirigenti Scolastici dell'Istituto Professionale "O.Ricci" e del Liceo Artistico di Porto San Giorgio e Fermo e Istituto Tecnico Commerciale ed il Sindaco di Torre San Patrizio.
In molti hanno preso la parola e fra le necessità più urgenti sono state evidenziate: la necessità di una più solida base normativa a tutela del Made in Italy con incentivi provenienti dalleRegioni e dalle Province attingendo a fondi europei, gli unici che ora sembrano rimasti disponibili; la necessità che i prodotti realmente individuati come Made in Italy siano accompagnati da una garanzia, una certificazione, anche questa promossa e sostenuta dal Ministero stesso. Infine si è vista la necessità di agire sul consumatore finale, sensibilizzando ad ampio raggio a partire dalle scuole primarie e  secondarie, perchè faccia acquisti consapevoli e pretenda garanzia, qualità, trasparenza e tracciabilità.