Male il Made in Italy: olio -12%, vino -6%, conserva pomodoro -12%
Crolla la produzione degli alimenti Made in Italy alla base della dieta mediterranea, con un calo che va dal -12% per l'olio d'oliva al -6% per il vino. Lo sottolinea la Coldiretti dopo i dati Istat sulla produzione industriale a novembre. E "si riduce drasticamente - afferma l'organizzazione agricola - anche il raccolto di mele (-15,2%) e di pere (-34%)".
"Se la vendemmia - spiega la Coldiretti - si è attestata sui valori minimi da quasi 40 anni, per un totale di appena 40 milioni di ettolitri, la produzione di olio d'oliva è scesa a 4,8 milioni di quintali e quella di pomodoro da conserva si è ridotta del 12% intorno ai 4,4 milioni di tonnellate". In questi casi sono "gli effetti dell'andamento climatico anomalo che nell'ultimo anno, a causa del gelo invernale, della siccità estiva e dei nubifragi autunnali, ha causato un crollo dei raccolti".
Nel complesso, sostiene la Coldiretti, "la produzione nazionale è in grado di garantire quest'anno intorno al 75% del fabbisogno alimentare degli italiani. Il rischio è ora quello di un aumento delle importazioni di ingredienti di diversa qualità da spacciare come Made in Italy, come il concentrato di pomodoro cinese, l'extravergine tunisino, le mozzarelle taroccate ottenute da latte in polvere, paste fuse e cagliate provenienti dall'estero".
Un pericolo - aggiunge l'organizzazione agricola - che evidenzia la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie troppo larghe della legislazione, a partire dall'obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima impiegata, voluto con una legge all'inizio dell'anno, approvata all'unanimità dal Parlamento ma non applicata".
FONTE: TMNEWS.IT