Calamità naturali: è ora di cambiare passo
Non è più pensabile che un'Impresa o un privato si debbano preoccupare di aver subito un danno, per il quale qualsiasi normale società avrebbe fatto un'assicurazione e quindi puntualmente sarebbe stato rimborsato.
Invero nulla si può imputare a loro.
Non è più pensabile che una Ditta debba occuparsi di documentare, dimostrare, certificare, fotografare i danni subiti per poi sentirsi rispondere dopo anni che ha sbagliato qualcosa nella procedura.
Allora facciamo in modo che i nostri impiegati pubblici, su semplice comunicazione, si apprestino ad istruire la pratica, accertare i danni, documentarli, verificarli, fotografarli e disporre la liquidazione di quanto dovuto entro un termine ragionevole (3 mesi, massimo 6).
I funzionari che sbagliano le pratiche avranno loro l'assicurazione, in modo che entro i 6 mesi l'Azienda e il privato debbano e possano essere rimborsati dei danni subiti.
Chi ha subito danni è il danneggiato, e l'impiegato pubblico incaricato dalla società si preoccupa di fare in modo che il danneggiato sia rimborsato dei danni subiti, senza alcuna preoccupazione oltre a quella che ha già dovuto subire con l'imprevista calamità.
Nazzareno Vita
ISTITUTO TUTELA PRODUTTORI ITALIANI