2015-01-01
MADE IN ITALY: SCAJOLA, PRESTO NUOVE REGOLE PER LA TUTELA
Il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, oggi a Cuneo per la firma del contratto di programma per Consorzio per lo sviluppo del sistema agroalimentare piemontese, ha annunciato novita' normative per la tutela del made in Italy. 'Abbiamo appena concluso un accordo - ha detto Scajola -, coinvolgendo anche le diverse categorie, che e' stato complesso ma era necessario, per una riforma del made in Italy. Abbiamo messo a punto proprio oggi con altri ministri, in particolare Calderoli, il testo che verra' pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Abbiamo stabilito una buona regola: il made in Italy deve avere tutta la produzione da noi, e dove invece questo non avviene deve esserci una certificazione diversa. Questo serve per mantenere e rispettare la verita' delle cose'. Il ministro per lo Sviluppo economico ha anche annunciato l'attivazione di nuovi strumenti, in particolare per l'intervento di risorse pubbliche a sostegno di investimenti privati: 'Il contratto di programma che firmiamo oggi a Cuneo e' l'ultimo - ha sottolineato -, i prossimi saranno tutti contratti di sviluppo. Non cambia solo il nome, ma la sostanza, con tempi di approvazione piu' rapidi, senza piu' passare attraverso il Cipe.
Risposte piu' sollecite e concrete, senza appesantimenti burocratici, per essere piu' veloci nei tempi, tra definizione del progetto e firma del contratto, laddove sia necessario andare a incidere per permettere alle nostre imprese di essere competitive. Altrimenti, si rischia che nel frattempo sia cambiato il mondo'.
Fonte: AGI