Contraffazione, in due anni sequestrati 900 milioni di pezzi
Borse taroccate, rubinetti cancerogeni, pennarelli tossici, falsi Rolex, luminarie killer, formaggio parmigiano proveniente dal Brasile, Barbera 'made in Romania': ammontano a oltre 900 milioni i prodotti contraffatti o tossici sequestrati dalle forze dell'ordine nel padovano in 2 anni e mezzo di applicazione del cosiddetto 'modello Padova', strategia integrata di collaborazione tra istituzioni, guardia di finanza, carabinieri, polizia e associazioni di categoria.
I risultati del 'protocollo' per il contrasto alla contraffazione e la tutela del 'made in Italy' siglato a Padova nel 2009 e che vede coinvolti un'ottantina di comuni, la Camera di Commercio di Padova, Ulss 16, Arpav, Universita' e associazioni consumatori, vengono presentati domani a Padova, nel convegno promosso dal Consiglio regionale del Veneto nel Palazzo della Ragione. Un convegno a tutela del 'made in Italy' - spiega il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato - che vuole rilanciare su scala regionale e nazionale la strategia di 'tolleranza zero' e di investigazioni mirate, guidate dalla lettura incrociata delle banche dati di enti locali e associazioni e da operazioni sistematiche di vigilanza e repressione, messa in atto nel Padovano.
Dopo l'introduzione di Ruffato e, tra gli altri, i due presidenti delle commissioni Attivita' produttive e Agricoltura del Consiglio veneto, Luca Baggio e Davide Bendinelli, saranno illustrati, con dati, filmati ed esposizione di prodotti sequestrati, ''il modello padovano e veneto'' per il contrasto a contraffazione e pirateria. Sulle strategie per reprimere il fenomeno e promuovere una capillare 'cultura della legalita'' si confronteranno Sergio Marini, presidente nazionale della Coldiretti, Walter Cretella Lombardo comandante regionale della Guardia di Finanza del Veneto, Luigi Delpino procuratore della Repubblica, Pietro Mercurio comandante del Nas di Padova, Giuseppe Peleggi direttore generale dell'Agenzia delle dogane, l'on. Giovanni Sanga della commissione parlamentare d'inchiesta su contraffazione e pirateria, gli assessori regionali al Commercio e all'Agricoltura, Maria Luisa Coppola e Franco Manzato. Le conclusioni sono affidate all'on. Giovanni Fava, presidente della commissione parlamentare d'inchiesta.
Fonte: Il Mattino di Padova