Sono 3,5 miliardi gli euro che Confindustria, Abi e Unioncamere, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico hanno deciso di destinare alle piccole e medie imprese coinvolte nel processo di internazionalizzazione in Asia, in particolare con l’apertura al mercato della Corea del Sud.
Si intende con l’accordo incrementare gli scambi commerciali tra i due Paesi coinvolgendo i settori dell’automotive, dell’ingegneria e impiantistica, aerospazio, meccanica, robotica e automazione e beni di consumo. Sarà inoltre un modo per incentivare l’esportazione del Made in Italy e dell’eccellenza italiana in un mercato tanto lontano quanto forte.
La Corea del Sud è la quarta economia asiatica ed il settimo esportatore mondiale con una previsione di crescita del Pil oltre il 4% per i prossimi anni. Gli scambi commerciali con l’Italia nel 2010 sono aumentati del 27% secondo Confindustria. E’ il settore alimentare ad aver registrato la più alta quota di crescita (le previsioni per l’anno in corso parlano di + 22%). Negli ultimi 3 anni, l'export agroalimentare italiano è cresciuto del 9% passando da 80,4 milioni di euro del 2009 agli 87,8 milioni del 2010.
Anche l’Unione europea è interessata a stringere accordi con il Paese asiatico, recentemente è stato firmato l’accordo di Free Trade Agreement (FTA) che garantirà risparmio per i player economici come ricordato dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia: “A regime questa intesa dovrebbe comportare un risparmio per gli operatori europei di 1,6 miliardi di euro l’anno”. Nel concreto l’accordo bilaterale prevede il sostegno dell’operatività commerciale e finanziaria con la Corea del Sud con linee di credito utilizzate solo per il 44% senza copertura Sace. Si punta alla liberalizzazione degli scambi (prevista dal Free Trade Agreement) optando verso l’ipotesi di grandi margini di finanziamento per nuove iniziative di mercato.
L’interesse per il Paese è molteplice, gli Usa hanno da poco ratificato un accordo di libero scambio (confermando la volontà di intensificare gli sforzi per formare una grande area di libero scambio Transpacifico - Tpp), così come la Cina sta studiando una strategia per godere di un mercato privilegiato con Giappone e ancora una volta la Corea del Sud a testimonianza del reale ruolo strategico che può avere una “partnership” di tale rilievo.
Fonte: Pmi-Dome
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