"Ci siamo stancati di chiedere alle istituzioni. Sono sorde a qualsiasi appello. Sia oggi che ieri ma continueremo comunque a chiedere che ci siano piu' fondi per l'internazionalizzazione e per la promozione del nostro made in Italy". E' quanto ha dichiarato il presidente della maison Gattinoni e vicepresidente del comparto moda di Unindustria, Stefano Dominella, intervenendo oggi a Roma nella sede di Unindustria di via Andrea Noale all'incontro 'Made in Italy: la nostra esperienza, la nostra realta'', aperto dal presidente Unindustria Aurelio Regina. Tra gli altri relatori, Valerio Castronovo, curatore del volume 'Made in Italy. Storie di successo', Augusto Ciarrocchi della Ceramica Flaminia Spa e Paolo Gentilini dell'omonima azienda dei biscotti.
"Chiediamo che ci sia un budget piu' cospicuo a disposizione del ministero degli Esteri e delle ambasciate in particolar modo -ha continuato ancora Dominella- per quanto riguarda la moda, per promuovere i nostri prodotti al livello che meritano. L'Italia potrebbe non solo gareggiare con la Francia, ma addirittura con la Germania. Purtroppo -ha precisato ancora- l'iniziativa nel nostro paese, anche in momento di crisi come questi e' affidata ad ogni singolo imprenditore".
"Nonostante, nel corso dell'incontro, siano emersi dati positivi, nonostante l'Ici sia stato quest'anno meno attivo, nonostante il governo abbia messo a disposizione meno denaro per l'internazionalizzazione -ha proseguito Dominella- continua ancora a vincere l'iniziativa priva. Ma tutto questo non puo' essere un diktat per il futuro. Pensiamo cosa potrebbero fare le nostre aziende se avessero a disposizione gli strumenti idonei per poter valorizzare i propri prodotti".
Fonte: Libero
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