Egregi Signori,ad oggi non riusciamo a rendere sensibili e concrete le autorità in ordine alla Tutela del Made in Italy.Invero, dall' inserimento della nuova legislatura ci siamo preoccupati che tutti gli Eletti alla Camera ed al Senato fossero a conoscenza delle nostre proposte di legge. Abbiamo rilevato alcune sensibilità (52), alcune interrogazioni ed alcune bozze di proposte di legge.Abbiamo numerose volte scritto alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio, ed ai Minis...
Nel 2018 il bello e ben fatto italiano - dall'alimentare all'arredo, dall'abbigliamento agli accessori - potrà contare su 194 milioni di persone con un raddito annuo superiore a 30mila dollari in grado di acquistarlo, di cui 161 milioni residenti nei Paesi emergenti. Una ricerca di Confindustria e Prometeia indica le aree più dinamiche.
Lo studio, alla sua quarta edizione, punta infatti a prevedere quali, dei 30 emerging market esaminati, avranno la maggiore capacità di assorbimento di beni ...
Strage a Dacca, presenti marchi italiani nel laboratorio crollato.
Il bilancio provvisorio parla di 272 morti e soltanto 45 superstiti tirati fuori dalle macerie del palazzo di otto piani crollato e che ospitava diversi laboratori tessili a Dacca in Bangladesh. Immediata la reazione di Campagna Abiti Puliti (sezione italiana della Clean Clothes Campaign), che insieme con i sindacati e le organizzazioni per i diritti dei lavoratori ha chiesto un intervento immediato da parte dei marchi internazionali. Secondo Abiti Puliti nel palazzo, infatti, venivano realizzati prodotti per grandi marchi eur...
Nel 2012, il 52% del fatturato è stato conseguito all’estero. Positive le aspettative anche per il 2013, soprattutto in virtù delle richieste dei mercati tedesco, statunitense, russo, cinese e giapponese.
Oltre la metà del fatturato delle imprese dei distretti proviene dall'export. Infatti, malgrado le difficoltà, queste realtà produttive portano a casa un risultato complessivamente positivo nel 2012. e per il 2013 il 37,4% delle imprese appartenenti alle filiere distrettuali si attende un andamento crescente delle esportazioni. Alla tenuta dell'export si accompagna tuttavia una domand...
Il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani, il chief economist Gregorio De Felice e il responsabile della Ricerca Industry & Banking Fabrizio Guelpa hanno presentato oggi la quinta edizione del Rapporto annuale che il Servizio Studi e Ricerche della Banca dedica all’evoluzione economica e finanziaria delle imprese distrettuali. Il Rapporto analizza i bilanci aziendali degli ultimi quattro anni di oltre 13.000 imprese appartenenti a 144 distretti industriali e di quasi 36.000 imprese non-distrettuali specializzate nei settori produttivi rilevanti per gli stessi distretti. Il ...
L'hanno chiamata «giornata della collera». E ammettono: «Ci arrabbiamo perché le abbiamo già provate tutte, ma senza risultato». Dopo quattro anni in apnea, la crisi resta nerissima. «Arrivati a questo punto - aggiungono - lasciateci almeno urlare tutta la nostra rabbia». Sono i lavoratori dell'edilizia di Milano. Non solo manovali: anche architetti, impiegati, agenti immobiliari. In tutto 20 le associazioni di categoria che si sono unite oggi per protestare con un'unica voce: da Assimpredil ad Assolombarda, passando per le associazioni degli artigiani fino ad arrivare al Collegio dei ...
“Hanno chiuso il terzo trimestre in crescita del +6,3% le esportazioni dei 19 distretti industriali dell’Emilia Romagna, mantenendosi più dinamiche rispetto alla media nazionale (+1,3%). Sono 13 i distretti che chiudono il trimestre in territorio positivo A trainare le vendite oltreconfine è stato il settore della meccanica (+13%), seguito dall’alimentare (+8,9%). Bene anche il sistema casa (+2,5%), mentre registra un calo il sistema moda (-3,4%). Nella meccanica in crescita le macchine per l’imballaggio di Bologna (+19,6%), i ciclomotori di Bologna (+20,8%) e le macchine utensili di...
Il risultato delle politiche di fine febbraio passa anche dal Made in Italia. A dirlo è stato il Financial Times, evidenziando come il dibattito che «ha sempre animato il mondo del business italiano» sta adesso «acquisendo un nuovo peso alla vigilia delle elezioni nazionali».ARTE A PEZZI. Il prestigioso quotidiano londinese ha ricordato come il 'brand Italia', e la capacità di esportare prodotti all'estero, dipenda fortemente anche dallo stato in cui versa il patrimonio artistico e culturale del Paese. «I fondi per la cultura sono fra i più bassi in Europa e non passa settimana senza n...
Il vostro prodotto è vero italiano? Controllatelo!
L'Istituto per la Tutela di Produttori Italiani ha definito un sistema per offrire la rintracciabilità di tutti i Veri Prodotti Italiani.
Il sistema permette di verificare una serie di dati utili per il consumatore: il produttore e il segno distintivo.
Questi dati sono disponibili dall'anno 2005. E' sufficiente inserire il codice riportato su ogni prodotto, per avere i dati ed accertare che sia Vero Prodotto Italiano e verificare l'origine del marchio certificato.
Adesso questo sistema è disponibile anche su Facebook e si può utilizzar...
Centomila imprese 'scomparse' nel 2012 rispetto al 2011. Pressione fiscale che salirà a quota 56,1%. Consumi ancora in calo nel 2013 e reddito procapite pari a quello di 27 anni fa. Sono solo alcuni dei dati diffusi oggi in occasione della conferenza stampa tenuta a Roma da Rete Imprese Italia, per presentare la Giornata di Mobilitazione Nazionale delle Pmi e dell'impresa diffusa di lunedì 28 gennaio. "Nel 2012 ha chiuso un'impresa al minuto, l'obiettivo prioritario irrinunciabile di politica economica per chiunque governi deve essere l'impresa". E' l'appello del presidente di turno di Rete,...